Taylor Philip

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IMMAGINI

Philip Douglas Taylor nasce in Inghilterra a Burslem il 13 agosto 1960, diventando un mostro sacro di uno sport poco noto come le freccette. La sua grandezza in questo sport viene certificata dal dominio di oltre due decenni e dalla vittoria di 214 tornei professionistici, il record di 85 Masters, 16 Campionati mondiali e il più alto numero di chiusure in 9 freccette sia in assoluto, ben 22, 11 dei quali sono stati effettuati in competizioni trasmesse in televisione. Il 24 maggio del 2010 decise di stabilire un ulteriore record, quello di riuscire a realizzare 2 chiusure in 9 freccette in una sola partita. Per quanto concerne i mondiali i dati sono ancora più impressionanti poiché ha stabilito il record di 21 finali mondiali giocate, dal 1994 al 2007 le ha disputate tutte facendo registrare la sua partecipazione a ben 14 finali consecutive, delle quali ne vinse 8 consecutive dal 1995 al 2002. Tutti questi record contribuiscono alla costruzione della leggenda di Phil “The Power” Taylor il quale è il giocatore più ricco e di maggior successo della storia. Come riconoscimento di quanto fatto per lo sport delle freccette nel 2015 la BBC ha deciso di classificare Taylor tra i dieci sportivi britannici più grandi degli ultimi 35 anni.

VITA


Taylor nasce nel 1960 a Burslem. Lascia la scuola a 16 e inizia a svolger vari lavori come lattaio o realizzando maniglie in ceramica per carta igienica. Nel 1986 vivendo vicino ad un pub inizia a ritrovare la passione che aveva coltivato da bambino, le freccette. Per il suo compleanno la moglie decide di regalargli un set di freccette che verrà usato giornalmente per i suoi allenamenti e di rado in qualche esibizione al pub di Eric Bristow il quale vinse 5 volte il titolo di campione del mondo e incoraggiò il giovane Phil ad entrare nel mondo delle freccette facendogli da sponsor dandogli ben 10.000 sterline per prendersi cura della sua famiglia e lasciare il suo lavoro nell’ industria per dedicarsi anima e corpo alle freccette. Lo stesso anno viene selezionato per rappresentare la contea nella Super League.
Il primo torneo vinto da The Power sarà nel 1988 il Canadian Open, battendo in finale l’allora campione del mondo Bob Anderson. Due anni dopo grazie ai risultati ottenuti nel 1989 ovvero i quarti al British open e la semifinale del Winmau World Masters riesce a qualificarsi per il suo primo Mondiale. Alla sua prima partecipazione si presenta da outsider tanto che i bookmakers inglesi pagano la sua vittoria dell’evento 125-1. Il primo turno presenta la testa di serie numero 1 Russell Stewart che deve arrendersi a Taylor con il risultato di 3-1. Secondo turno più agevole dove incontra Dennis Hickling al quale dà un sonoro 3-0. E’ tempo di quarti di finale lo scontro di cartello è quello che riguarda Phil Taylor contro Ronnie Sharp altra vittoria per The Power con lo score di 4-2. Semifinale a senso unico rifilando un pesantissimo 5-0 a Cliff Lazarenko per poi raggiungere in finale in suo mentore nonché grande amico Eric Bristow il quale dopo un iniziale pareggio di 1-1 viene annichilito per 6-1. Primo titolo mondiale in bacheca e inizio dell’ascesa di quello che sarà per anni il dominatore indiscusso del circuito darts europeo e mondiale.

SCISSIONE NELLE FRECCETTE


Per scissione si intende quel periodo in cui ci fu una aspra disputa tra i campioni nonché professionisti e l’organo di governo BDO. Questa situazione di stallo nel 1993 fece sì che nascesse un nuovo organo di governo denominato WDC. All’ inizio degli anni ‘90 ci fu un significativo calo della copertura televisiva e di conseguenza sempre meno risalto a livello mondiale e fattore determinante il calo delle sponsorizzazioni. Questa diatriba si concluse con tutti gli ex campioni mondiali e 16 migliori giocatori, tra cui era presente anche Phil Taylor, che si discostarono dal BDO e formarono il WDC. Ovviamente questo ebbe delle conseguenze per i “disertori” in quanto BDO decise di bandire i 16 campioni da tutti gli eventi di freccette e impedì anche a tutti gli altri giocatori di scendere in campo contro quei 16 anche in eventi di esibizione. Seguì una lunga battaglia legale che si concluse con la BDO che dovette fare un passo indietro, consentendo agli atleti di poter scegliere in quale organizzazione poter giocare e dovette cambiare anche nome in PDC (Prfofessional Darts Federation); di contro la WDC dovette riconoscere come organo di governo la World Darts Federation.

NICKNAME E WALK ON


Il suo primo nickname fu “The Crafty Potter” poiché nacque sportivamente sotto la figura di Eric Bristow il quale soprannome era “The Crafty Cockney”. Solo successivamente, nel 1995 prese il soprannome di “The Power” durante la manifestazione sportiva del “World Matchplay” a Blackpool quando il presentatore sportivo Peter Judge lo scelse dopo aver calpestato la custodia vuota della famosissima canzone The Power di Snap. A seguito della decisione di quale soprannome adottare anche la canzone per l’ingresso in pedana ricadde sul brano stesso dal quale ha origine il suo nickname.

FUORI DAL MONDO DELLE FRECCETTE


La sua immensa carriera viene raccontata nel libro “The Power: My Autobiography” scritta insieme al commentatore sky, ormai defunto, Sid Wadded. Nella sua vita oltre ai molti alti toccati con la carriera sportiva Taylor ha vissuto anche dei periodi bui come la morte di suo padre nel 1997 a causa di un cancro all’ intestino. Fino agli anni 2000 passò un periodo davvero difficile a livello di vita quotidiana che culmina con una denuncia di aggressione sessuale nel 1999, quando a fine di una gara di esibizione in Scozia torna al suo furgone con due giovani donne di 23 e 25 anni le quali nelle settimane successive lo denunciarono appunto per violenze sessuali. Inizialmente Phil si dichiarò innocente ma le accuse trovarono riscontro positivo nel maggio 2001, quando il giocatore venne multato di 2000 sterline. Conseguenza più grave di tutte fu la revoca della nomina di “Membro dell’ordine dell’Impero Britannico” (MBE) assegnatagli pochi mesi prima.

AFORISMI E DICHIARAZIONI DI PHIL TAYLOR


- “Il mio obiettivo giornaliero in ogni allenamento è quello di chiudere almeno 1 leg in 9 frecce. Successivamente aggiunse che spesso riuscisse nel suo intento”.
A dar man forte a queste parole troviamo il dato fuori di testa di ben 22 chiusure in 9 frecce di cui ben 11 avvenuti in eventi trasmessi in televisione.
- "Sono un uomo molto orgoglioso", ha detto. "Ho vinto tutti i titoli del PDC e non credo di poter mai fare meglio di così: è il giorno più orgoglioso della mia vita. Tutto ciò che ho fatto negli ultimi 30 anni si è unito. È stato il mio sogna di farlo".
- Queste furono le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky subito dopo aver annunciato il suo ritiro dalla scena competitiva.
- "È assolutamente incredibile e forse il momento più bello della mia carriera. Sapevo che era possibile colpire due nove freccette in una partita e ho detto a Rod Harrington, ex numero uno del ranking mondiale, nell'intervallo dopo sei leg disputati nella finale che pensavo potesse esserci un secondo nel nostro incontro. Wade disse: "È stata una partita incredibile e in un certo senso è un complimento che Phil abbia chiuso due leg con nove freccette per battermi. Il punteggio era 10-8, quindi quei due erano la differenza e non credo che due chiusure da 9 freccette siano rivedibili in competizioni con formati tanto veloci".
Queste le dichiarazioni dei due avversari nonché amici a seguito della partita del 24 maggio 2010 che è passata alla storia come unica gara in cui un singolo giocatore è riuscito a chiudere due leg differenti in 9 freccette.

PALMARES


Oltre ai 16 mondiali vinti su 21 finali disputate sono da dividere in 2 mondiali vinti BDO su 2 finali disputate e 14 mondiali vinti Pdc su 19 finali disputate, vanno anche ricordati i seguenti successi: 214 trofei vinti in carriera di cui ben 83 major

SITOGRAFIA