Sylvester Mike

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IMMAGINI

Michael Joseph "Mike" Sylvester, talvolta italianizzato in Silvester (Cincinnati, 10 dicembre 1951), è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense naturalizzato italiano.

La carriera


Mike Sylvester dopo aver frequentato l'Università di Dayton, nell'Ohio, nel 1974 viene scelto al Draft NBA dai Detroit Pistons al sesto giro ma non scende mai in campo nella NBA.
In Italia gioca dal 1974 al 1990 vestendo le maglie di Milano (dal 1974 al 1980), Pesaro (dal 1980 al 1986), Rimini (nella stagione 1986-87) e Virtus Bologna (dal 1987 al 1990).
Con la maglia di Milano nella stagione 1975-76 conquista una Coppa delle Coppe battendo in finale a Torino i francesi del Tours per 88-83. Nelle ultime 3 stagioni a Milano (dal 1977 al 1980) non scende mai sotto i 22.9 punti di media.
Con la maglia di Pesaro, squadra con la quale gioca per 6 stagioni, conquista una Coppa Italia e una Coppa delle Coppe: la prima nel 1984-85 battendo Varese, la seconda nel 1982-83 superando in finale il Villeurbanne 111-99 a Palma di Mallorca.
Con la Virtus Bologna, negli ultimi 3 anni della sua carriera conquista 3 trofei.
Nel 1988-89 conquista una Coppa Italia battendo in finale a Bologna la Snaidero Caserta 96-93 dopo un tempo supplementare.
Nel 1989-90 conquista la sua terza Coppa Italia in carriera (battendo Roma 94-83 nella finale di Forlì) e la sua terza Coppa delle Coppe (battendo in finale gli spagnoli del Real Madrid 79-74 a Firenze).
Nel campionato italiano ha segnato 6.421 punti, confermandosi tra i migliori della storia del campionato italiano di serie A per numero di tiri da due punti realizzati (2578) e numero di tiri liberi realizzati (1214).
Ha fatto parte della nazionale italiana avendo ottenuto la cittadinanza italiana, vincendo una medaglia d’argento alle Olimpiadi del 1980 a Mosca, alle spalle della Jugoslavia.

Dopo il ritiro


Oggi Mike è un signore di quasi 66 anni, vive a Columbus, nell’Ohio, ed è in pensione. “Ho smesso di giocare nel ’91 dopo una B a Marsala, ero in squadra con ragazzi che mi dicevano che avevano il mio poster in camera. Avevo esaurito l’adrenalina, l’avevo lasciata tutta in campo! Poi ho allenato in una lega professionistica, una specie di Cba estiva. Accettai un’offerta in Canada ma il club fallì. Il proprietario aveva una importante azienda di generi alimentari e per vent’anni feci il direttore di trasporti per quella ditta. Oggi alleno i giovani e per me è un bellissimo modo di restare attaccato alla pallacanestro. Ho studiato tanto e penso di essere bravo“. Anche suo figlio Matthew guida i ragazzi in palestra, dalla parte opposta della città.

Curiosità


A Pesaro Mike perse uno dei suoi due figli, Michael, in un incidente stradale: una tragedia che lo ha segnato ma che non gli impedì di scendere in campo poco dopo. “Tutto quello che è successo nei mesi seguenti è avvolto dalla nebbia, ma ero un professionista. Dopo quella perdita sono cambiato tantissimo, mia moglie è andata in terapia mentre la mia terapia era la rabbia. Per due anni sono stato protagonista di scazzottate che normalmente non avrei fatto. Oggi non sono più così focoso, ma mio padre mi aveva insegnato a difendermi. Non mi sono mai tirato indietro”. L’Italia è la sua seconda casa: “Quando vinsi con la Nazionale l’argento all’Olimpiade di Mosca nel 1980, mi sentii più italiano che americano”, racconta quello che Walter Magnifico definiva il “fischiometro”: “Quando entravo io in campo, dai fischi capivano quanta gente c’era“.

Palmarès


Uscito da Dayton nel "74, viene subito in Italia dove gioca 6 stagioni con l'Olimpia Milano, vincendo la Coppa delle Coppe '76. Passa poi a Pesaro: altre 6 stagioni con una Coppa Italia (85) dopo un'altra Coppa delle Coppe (83). Chiude con 3 anni alla Virtus Bologna, con la terza Coppa delle Coppe (90) e due Coppe Italia (89 e 90).

Nazionale


Ottenuta la cittadinanza italiana, Myke ha vestito la maglia della nazionale nel 1980 e nel 1981, ed ha fatto parte della squadra che ha vinto la medaglia d'argento ai giochi olimpici di Mosca 1980.

Fonti