Skoblikova Lidija
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Lidija Skoblikova (in cirillico, Лидия Павловна Скобликова) nasce l'8 marzo 1939 a Latoust nell’allora Unione Sovietica, con le sue sei medaglie d'oro ai Giochi Olimpici e due ori ai mondiali, è una delle pattinatrici sul ghiaccio (specialità Pattinaggio di velocità) di maggior successo di sempre. Nasce da una famiglia operaia, ha tre sorelle ed un fratello. Lidija con i suoi successi, è entrata nella storia del pattinaggio di velocità soprattutto per i successi alle Olimpiadi invernali.
Il pattinaggio di velocità (pattinaggio in pista lunga) è apparso per la prima volta nel 1924 ai primi Giochi olimpici invernali di Chamonix. Inizialmente, solo gli uomini potevano parteciparvi. Fu solo ai Giochi di Lake Placid nel 1932 che le donne furono autorizzate a gareggiare in questa disciplina, ma allora era solo uno sport dimostrativo. Lo è stato fino al 1960 ai Giochi di Squaw Valley, che il pattinaggio di velocità femminile è stato ufficialmente incluso nel programma olimpico.
Nella sua vita è stato molto importante il matrimonio con Alexsander, un allenatore di pattinaggio sul ghiaccio, che la aiutò durante alcuni periodi particolari della carriera.
All'età di 19 anni Skoblikova si qualifica nella squadra sovietica, arrivando terza nei campionati nazionali, vincendo due medaglie. Nel 1959, Lidija vince poi la coppa del mondo nei 500 m e nei 3.000 m e per primo posto per i 1.000 m, ottiene anche il record del mondo. Negli anni successivi, ha continuato a mietere successi in tutto il mondo, compresa la coppa del mondo.
Queste le sue medaglie olimpiche:
Olimpiadi 1960, Squaw Valley: 2 medaglie d’oro nei 1.500 m e nei 3.00 m;
Olimpiadi 1964, Innsbruck: 4 medaglie d’oro nei 500 m, 1.000 m, 1.500 m e nei 3.000 m. Nello stesso anno è stata nominata European Sports woman of the Year, dall'agenzia polacca Polska Agencja Prasowa (PAP).
I due campionati del mondo sono stati vinti esattamente nel 1963 a Karuizawa (GIA) e nel 1964 a Kristinehamn (SVE), ma ha ottenuto anche un argento e tre bronzi: terza nel 1960 a Ostersund – SVE; terza nel 1961 a Tonsberg (NOR) e seconda nel 1962 a Imatra (FIN).
Alle Olimpiadi invernali di Grenoble (1968) non ottenne medaglie.
Paradossalmente, ella non ha mai vinto un campionato nazionale sovietico.
Purtroppo Lidija ha anche avuto la sventura di ritirarsi dal pattinaggio di velocità per due stagioni, ma ha avuto la forza di tornare nel 1967 ottenendo un nuovo record mondiale ai 3.000 metri nel mese di gennaio di quell’anno. Ma questo stop ne ha pregiudicato il futuro agonistico.
Nel 1969, infatti, abbandona definitivamente la carriera agonistica. Nello stesso anno si trasferisce a Mosca per lavorare come allenatrice di pattinaggio e nel 1973 inizia gli studi presso l'Accademia di relazioni sociali e si laurea in pedagogia, diventando in seguito professoressa della materia.
Nella sua carriera agonistica spiccano le partecipazioni a tre olimpiadi invernali di pattinaggio e ovviamente la conquista delle medaglie, diventando cosi il primo atleta che ha conquistato sei ori nei Giochi olimpici invernali.
Lidija per dodici anni è anche stata presidente della Federazione Russa di pattinaggio e allenatrice della squadra russa nel 1990.
Il 7 febbraio 2014 è stata l’atleta che ha avuto l’onore di portare la bandiera olimpica del proprio paese, durante la cerimonia di apertura.