Shaw Tim

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IMMAGINI

Timothy Andrew Shaw (Long Beach, 8 novembre 1957) è un nuotatore e pallanuotista statunitense, vincitore di due medaglie d’argento alle olimpiadi di Los Angeles 1984 e di Montreal 1976.

La carriera


L'impresa di maggior livello di Shaw Tim è stata la vittoria dei 200 m, 400 m, 1500 m, stile libero ai campionati mondiali di Cali nel 1975. Seconda edizione dei campionati mondiali, esattamente due anni dopo Belgrado, la FINA decide di riproporli ma stavolta è il Sud America ad ospitare le stelle del nuoto, vi presero parte 682 atleti.
Shaw appartiene alla grande storia del nuoto per più di una ragione: è stato il secondo atleta del nuoto moderno a conquistare e detenere contemporaneamente i record mondiali dei 200, 400, 800 e 1500 m stile libero; è stato inoltre l'unico (fino alla conclusione del 20° secolo) che abbia vinto tre gare individuali di stile libero in una grande manifestazione FINA in vasca da 50 m (Olimpiadi o mondiali).
Shaw era solito applicare, nelle sue competizioni, la tattica del negative split, che prevede nella seconda parte della gara una graduale accelerazione, dopo un avvio controllato.
Si parla di 'passaggio negativo' proprio perché spesso la prima parte di gara presenta un tempo in apparenza poco brillante. L'obiettivo è quello di sfruttare al meglio le qualità aerobiche tipiche del mezzofondista nella prima fase di gara ed evitare l'insorgere precoce della fatica.
Nel corso dei Campionati americani del 1974, Shaw abbassò per due volte il primato del mondo dei 400 m stile libero, nuotando in batteria in 3′56,96″ e in finale in 3′54,69″, ma transitando a metà gara in 1′58,78″ e coprendo i secondi 200 m in 1′55,91″ (gli ultimi 100 m furono percorsi addirittura in 56,80″).
L'anno seguente migliorò ancora due volte il mondiale dei 400 m con la stessa tattica: il 19 giugno a Long Beach percorse i primi 200 m in 1′58,03″ e gli ultimi in 1′55,92″, tempo di oltre due secondi migliore; il nuovo record, fissato in 3′53,95″, fu abbassato il 20 agosto a Kansas City a 3′53,31″, con le due metà della gara nuotate rispettivamente in 1′57,46″ e 1′55,85″.
Nell'annata olimpica 1976, al termine di una stagione invernale ricca di eccellenti indicazioni, Shaw fu colpito da una violenta forma di anemia: mancavano solo dieci giorni alle selezioni olimpiche quando fu autorizzato a riprendere gli allenamenti.
Malgrado ciò, egli riuscì a strappare la qualificazione per Montreal, dove ottenne la medaglia d'argento nei 400 m.
Fu quella l'ultima grande medaglia internazionale di Shaw, ma non la sua ultima apparizione in piscina. Giocò infatti con un certo successo a pallanuoto, facendo parte più volte della nazionale statunitense.
Chiuse invece la sua carriera nel nuoto con una sorprendente qualificazione nei 200 m dorso ai Mondiali di Berlino 1978. Oltre ad aver vinto un argento olimpico individuale e 3 medaglie d'oro in sede di campionato del mondo (nelle annate 1974 e 1975), Shaw aveva complessivamente stabilito 9 record mondiali: 4 nei 400 m, 2 negli 800 m, 2 nei 1500 m e uno nei 200 m; nei 400 m, inoltre, abbassò il record, in due anni, di quasi 5 secondi.

FONTI: