Sharapova Maria
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Maria Sharapova è una nota tennista Russa. E' stata la prima Russa a vincere Wimbledon, gli Australian Open ed a raggiungere la prima posizione nella classifica WTA. Nasce in Siberia, ma è di origine Bielorussa. Fino al 1986 i suoi genitori vissero a Gomel, città della Bielorussia, ma in seguito all’incidente di Chernobyl, emigrarono nella città siberiana di Njagan’, dove nacque Maria. Due anni dopo si trasferirono a Soči. All’età di sei anni la giovane incontrò Martina Navrátilová, tennista cecoslovacca, che intravide in lei delle potenzialità e le consigliò di trasferirsi negli Stati Uniti. All’età di sette anni Maria si trasferì negli Stati Uniti con il padre Jurij per imparare a giocare a Tennis presso la Nick Bollettieri Tennis Academy (NBTA) a Bradenton, in Florida.
Carriera tennistica
Nel 2000 Maria Sharapova partecipa al Torneo Avvenire di Milano, riservato ai tennisti under 16. In finale Maria è sconfitta dalla Peng. Ma è nell’aprile del 2001, In Florida, al torneo di Sarasota che avviene il debutto della Sharapova nel circuito ITF dove viene sconfitta dalla connazionale Karin Miller.
Nel corso di quell’anno Maria continua a competere nel circuito juniores, dove inizia a farsi notare come nuova promessa della Bollettieri Academy. E’ nel 2002 che debutta nel circuito WTA, grazie alla wild card ottenuta a Indian wells: al primo turno supera in tre set la numero 302 del ranking, Brie Rippner. La Sharapova guadagna l’onore di sfidare Monica Seles, leggenda del tennis, da cui riceve una severa lezione, incassando un 6-0, 6-2. Nel circuito ITF conquista tre titoli in sequenza, a Gunma senza concedere set, a Vancouver e Peachtree. E’ grazie ai successi nel circuito minore che riesce a guadagnarsi una wild card per il suo secondo torneo WTA, il Japan Open a Tokyo nel quale al primo turno è sconfitta dalla svizzera Gagliardi. Raggiunge così altre due finali negli ultimi tornei della stagione: con questi risultati chiude un anno positivo, raggiungendo la quinta posizione nella classifica Juniores ed il n. 186 del ranking WTA.
Per la tennista russa il 2003 si apre con il debutto in un torneo dello Slam. All’Australian Open supera le qualificazioni, fermandosi però al primo turno contro Klàra Koukalovà, che la batte 6-4, 7-66 . Ottiene due wild card per Indian Wells e Miami, fermandosi entrambe le volte al primo turno, così come a Charleston. Queste sconfitte fanno credere che Maria sia ancora acerba per il circuito maggiore, in accordo con il suo staff torna a partecipare a un torneo ITF, trionfando subito a Sea Island. Affronta e supera le qualificazioni del Roland Garros, prova la qualificazione al torneo di Birmingham, sull’erba, per prepararsi a Wimbledon: nel tabellone principale ottiene ottimi risultati, raggiunge i quarti di finale ed elimina sulla sua strada la Dechy e Elena Dement’eva, prima di arrendersi alla Asagoe in semifinale per 6-2, 2-6, 7-63 . Questo risultato le vale un balzo in classifica di circa 30 posti e l’ingresso nella top 100, ma soprattutto l’accesso al tabellone di Wimbledon tramite una wild card. A Wimbledon Maria fa vedere al grande pubblico il suo valore, infilando nei primi tre turni una splendida serie che la vede sconfiggere la Harkleroad, la Bovina e soprattutto la n. 12 del seeding, Jelena Jelena Dokić, tutte in due set. Guadagnando così altri punti in classifica. Inizia la stagione americana e raggiunge il terzo turno a Los Angeles contro la numero due del mondo, la belga la Clijsters da cui Maria viene sconfitta, non senza essersi tolta la soddisfazione di strapparle un set con il punteggio di 6-1. Allo US Open esce già al secondo turno contro la francese Loit, ottiene i quarti a Shangai e a Lussemburgo esce in semifinale contro la Clijster perdendo nettamente con il punteggio 6-0, 6-3.Per la tennista il 2003 si conclude con la seconda vittoria al torneo di Quebec City. Grazie a quest’ultima stagione ottiene il premio di newcomer of the year da parte della WTA.
Nel 2004, all’ Australian open Maria è sconfitta al terzo turno dalla connazionale Anastasia Myskina, le due giocatrici si ritroveranno ad Indian Wells dove ad avere la meglio sarà sempre la Myskina. Il cammino di Marjia inizia ad interrompersi davanti alle prime top ten riservatele dal tabellone, sottolineando l’immaturità della giovane Russa nel raggiungere i traguardi più prestigiosi. A Roma La tennista sfata il tabù battendo la n.10 Dement’eva, anche se esce subito per mano della Farina Elia. Ritornata a Birmingham per la stagione sull’erba, la giovane migliora la semifinale del 2003 e conquista il titolo battendo Tatiana Golovin. Presentatasi a Wimbledon, affronta in semifinale la ex numero uno Lindsay Davenport, che riesce a sconfiggere strappando il break decisivo e chiudendo 7-5, per arrivare al set decisivo, che domina fisicamente con un netto 6-1.In finale Maria trova Serena Williams, la quale non regge il suo gioco aggressivo, data la sua stessa pesantezza. L’americana è sfiancata sul piano atletico, trovando spuntata la sua arma migliore, la potenza. Chiudendo con il punteggio 6-1, 6-4, Maria si aggiudica il primo slam della carriera e diviene la prima russa a vincere Wimbledon. Questa non sarà l’unica soddisfazione per la giovane tennista, infatti la stagione sul cemento americano e non solo porteranno a quest’ultima altre soddisfazioni. Al WTA Championship perde nei gironi contro la Mauresmo, mentre ottiene vittorie importanti sulla Kuznecova e Zvonarëva battuta 7-5, 6-4. In semifinale attende la connazionale Anastasia Myskina, che si aggiudica il primo set ma la partita cambia repentinamente: il match con la vittoria della Sharapova. In finale opposta a Serena Williams riesce a recuperare uno svantaggio di 4-0 nel terzo set, grazie all’infortunio dell’avversaria, che prosegue la partita per sportività, aggiudicandosi il titolo. Chiuderà la stagione salendo al n.4 del ranking e aggiudicandosi i premi di giocatrice migliorata di più e di giocatrice dell’anno. Nel 2005 si presenta all’Australian Open come una delle favorite, si ritroverà in semifinale contro Serena Williams la quale questa volta avrà la meglio. Si riprenderà aggiudicandosi il Tier ldi Tokyo e successivamente il torneo di Doha. Si presenta ad Indian Wells come numero tre del ranking trovandosi nuovamente contro la Davenport, numero uno in classifica, la quale le rimedierà una dura lezione. Sull'erba, in preparazione a Wimbledon si aggiudica per la seconda volta il torneo di Birmingham, A Londra, in semifinale si troverà a dover difendere il titolo contro Venus William. Agli US Open Maria si ritrova contro la Clijisters, da cui sarà sconfitta con un punteggio di 6-3. Torna numero uno del ranking, ma i pessimi risultati accumulati nell'anno la conducono al WTA Championship, si qualifica per le semifinali e chiude l'anno al numero 4 del ranking. Il 2006 per la tennista si apre con gli Australia Open, in cui arriva alle semifinali senza aver perso un set, ad Indian Wells supera la Hingis e la connazionale Dement'eva, per arrivare a Wimbledon non in ottima forma, dove affronterà in semifinale la Mauresmo. Il match sarà ben giocato da ambo le parti, ma vedrà la vittoria della Francese. La Sharapova ritorna in campo sul cemento americano dove in splendida forma otterrà altre vittorie. Nel 2007 sarà costretta a saltare buona parte della stagione sul rosso a causa di un problema muscolare alla spalla, che la vedrà rientrare al torneo di Istambul, come preparazione a Parigi. Nel 2008 la tennista otterrà vittorie molto prestigiose, indosserà per la prima volta la maglia della Russia, esordendo al Fed Cup nel primo turno contro l'Israele, vincerà il torneo Qatar Total Open a Doha, vincerà il torneo di Amelia Island , il primo titolo sulla terra, infine agli internazionali d'Italia si ritirerà in semifinale per dei problemi muscolari ad un polpaccio. In ogni caso ritornerà la numero uno del tennis, grazie al ritiro della belga Justine Henin , dominatrice del tennis femminile prima dell'addio alle competizioni. Sempre in quell'anno dovrà saltare le olimpiadi, gli US Open e tutto il resto della stagione, per un problema alla spalla, che la vedrà ritornare nel 2009 nel torneo di Indian Wells. Nel 2010 vincerà i tornei WTA del Menphis e di Strasburgo. E' nel 2011 che Maria cambierà coach, sostituendo Michael Joyce con Thomas Hogstedt. Chiuderà l'anno come numero 4 del ranking mondiale. Nel 2012 a Londra partecipa ai mondiali dove prenderà una rivincita contro Sabine Lisicki, vincendo una medaglia d'argento, arriverà in finale ma sarà sconfitta da Serena Williams.
L'infortunio
Durate il 2013 Maria partecipa ad Indian Wells dove ottiene una vittoria e diviene campionessa, a Stoccarda otterrà un'altra vittoria contro Na Li, riconfermandosi campionessa, ali Open di Francia riesce ad arrivare in finale ma dovrà arrendersi contro Serena Williams. A causa di una borsite alla spalla destra Maria è costretta a ritirarsi dagli US Open e dagli altri tornei in programma.
Sitografia
- WIKIPEDIA
- http://it.wikipedia.org/wiki/Marija_%C5%A0arapova
- ENCICLOPEDIA TRECCANI ONLINE
- http://www.treccani.it/enciclopedia/maria-sharapova/