Savon Felix
IMMAGINI
Felix Savóri nasce a San Vincente, 22 settembre 1967.
L'inizio carriera
Nel 1982 all'età di 15 anni, si trasferisce a L'Avana per perfezionare la propria tecnica pugilistica e potersi quindi allenare con Stevenson, sotto la guida del medesimo allenatore, il "guru" della boxe cubana, Alcides Sagarra.l duri allenamenti e l'impegno che il giovane Felix impiega per migliorarsi fanno sì che ottenga il suo primo alloro internazionale ai Mondiali giovanili 1985, circostanza che lo fa aggregare alla prima squadra in vista delle selezioni per i Mondiali assoluti 1986 in programma proprio negli Stati Uniti, a Reno, nel Nevada.
Comincia a combattere
Ed è in questa circostanza che incrocia per la prima volta i guantoni con Stevenson in un match, sia pur di allenamento, in cui Felix ci tiene a ben figurare tenendo testa all'ormai trentaquattrenne campione, solo per vedersi sorprendere da una fulminea combinazione destro-sinistro che lo scaraventa al tappeto, sapendo anche che Stevenson è il suo più grande estimatore in quanto apprezza la serietà e l'impegno che mette negli allenamenti e, dopo che a Reno entrambi si laureano campioni del mondo, Savon per la prima volta, nella categoria dei massimi, e Stevenson per l'ultima e qui riconosce in Felix il suo degno erede.Nel 1987 ai "Pan American Games" di Indianapolis, infliggono un'altra dura lezione agli americani, vincendo l'oro in 10 categorie su 12, di cui il successo di Savon nella categoria dei pesi massimi.Nel 1988 é costretto a rinunciare alle Olimpiadi di Seul per l'assenza del proprio paese, Savon si prepara all'edizione successiva di Barcellona 1992.SÌ conferma campione mondiale a Mosca nel 1989.Felix pronto per le olimpiadi batte nei primi due turni il polacco Rojek e il tedesco Teuchiert, nei quarti batte l'americano Danell Nicholson, e Vanderlyde viene sconfitto ai punti in semifinale, in finale batte il nigeriano David Izonritei .Con il suo primo oro olimpico, Savon continua a mietere successi, confermandosi campione del Mondo sia a Tampere 1993 sia a Berlino 1995, quando l'ultimo ad arrendersi allo strapotere del caraibico è stavolta il tedesco di origini albanesi Luan Krasniqi. Savon si presenta alle "Olimpiadi del Centenario" di Atlanta 1996 quale logico favorito per la conquista della medaglia d'oro, arriva subito in finale e a scontrarlo é il canadese David Defiagbon, che viene nettamente sconfitto.
I mondiali del 1997
Nei Mondiali del 1997 subisce la sua prima sconfitta in un Mondiale dall'uzbeko Chegaev, due anni dopo Savon vede terminare la sua striscia vincente di ben sei titoli mondiali consecutivi, stavolta per decisione della propria Federazione, che non lo fa combattere in finale contro l'americano Michael Bennett per protesta contro alcuni verdetti che nelle altre categorie avevano penalizzato i pugili cubani. Felix sa che, oramai trentatreenne e con oltre 350 match alla spalle, sta arrivando il momento del ritiro dall'attività agonistica, ma ha ancora una "missione" da compiere, vale a dire quella di emulare il suo idolo nonché maestro Teofilo Stevenson assurgendo per la terza volta consecutiva alla gloria olimpica e, pertanto, si prepara come non mai per l'ultima recita della sua eccezionale carriera, da mandare in scena ai "Giochi di Fine Secolo" di Sydney 2000, negli ottavi Savon non ha difficoltà a superare il nigeriano Rasmus, sconfigge nettamente per 23-8 ai quarti l'americano Bennett con cui gli era stato impedito di battersi l'anno prima nella finale iridata.
Entrato in zona medaglia, Savon batte il tedesco Sebastian Kober in semifinale, avendo così di fronte, per coronare il suo sogno, il solo russo Sultan Ibragimov che lo travolge nettamente totalizzando 21 punti contro i 13 del russo, per il coronamento che non ha eguali. Felix Savón, soprannominato "El Lider Màximo"chiude la carriera con un record di 266 vittorie e 9 sconfitte vincendo 19 titoli internazionali.
Fine carriera
Appesi i guantoni al chiodo, diventa un l'allenatore insieme alla moglie maria.