Sampras Peter

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IMMAGINI

“… Sammy Giammalva Jr. aveva 25 anni e pochi grilli per la testa quando scese in campo a Philadelphia contro quel ragazzino dal nome esotico. Gli dissero che era il nuovo fenomeno del tennis americano e lui, che al massimo era giunto al quarto turno a Wimbledon, non volle farci caso: tirò fuori tutta la rabbia che aveva ed eliminò il moccioso, all' esordio nei professionisti, senza tante cerimonie. Era il 22 febbraio del 1988 e Sammy forse pensò di aver rimosso dalla geografia del tennis quel Pete Sampras una volta per tutte. Invece, senza aver mai vinto un torneo decente, Sammy si trovò nella storia: aver dato il via ad una carriera che oggi molti definiscono irripetibile. La carriera, secondo alcuni, del più grande tennista di ogni tempo…”

Biografia


Peter "Pete" Sampras (Washington 12 agosto 1971) è un ex tennista statunitense, considerato da molti il miglior tennista degli anni novanta e uno dei migliori nella storia di questo sport. Pete è il terzo dei quattro figli di Sam e Georgia Sampras. Iniziò a giocare a tennis all'età di sette anni, seguendo il suo idolo sportivo, Rod Laver. Peter Fischer, il suo maestro, trasformò il gioco di Pete da giocatore da fondo campo in un puro attacco serve and volley. A sedici anni Fischer modificò il rovescio bimane di Sampras in un rovescio ad una mano. Nel 1988, appena sedicenne, Pete Sampras divenne professionista, e vinse nel 1990 il suo primo torneo ATP, a Filadelfia, contro Andrés Gómez, vincitore di un Open di Francia.

La carriera


Pete Sampras è stato un campione che deve il suo successo al suo gioco aggressivo, potente, e al suo grande talento nel tocco della palla; è stato l'ultimo grande interprete dello stile Serve & Volley puro, batteva con grande potenza e scendeva subito a rete per chiudere il colpo con una voleè. Il suo servizio viaggiava spesso oltre i 210 km orari, tanto che fu soprannominato "Pistol Pete" e il suo diritto piatto aveva pochi eguali, tra i suoi rivali, per potenza e precisione. Le voleé, da buon serve & volleyer, erano uno dei suoi maggiori punti di forza, nelle quali riusciva a combinare perfettamente il tocco, la potenza e la sua ben nota precisione. Stesso discorso vale per lo smash, con salto a piedi uniti che Pete riprese da un gesto del basket: la schiacciata di un altro grande campione: Michael Jordan. Al gioco di Sampras vengono spesso riconosciuti due limiti, di cui uno particolarmente grave: il rovescio. Non erano rare le occasioni in cui Sampras, specie sui campi di terra battuta, non riusciva ad imporsi a causa di questa sua vistosa debolezza; giocando serve and volley non poteva far uso di un rovescio a due mani quindi spesso ricorreva ad un rovescio in back o in slice, abbastanza efficace, ma non a livello degli altri suoi colpi e nemmeno lontanamente paragonabile a quello di altri giocatori di altissimo profilo (su tutti quello del suo grande rivale Agassi). Il rovescio coperto, in top spin, a una mano, spesso, risultava troppo corto, e, in termini relativi, poco potente (specialmente se confrontato con il suo gran dritto). Nell'esecuzione del movimento del rovescio, spesso tendeva a impattare con il gomito un pò troppo alto, e questo influiva nell'efficacia e nella precisione di questo colpo. L'altro limite (meno vistoso e meno grave) che viene individuato nel gioco di Sampras dagli appassionati e la sua grande dipendenza dal servizio. Basando la sua intera strategia di gioco sulla potenza del servizio in diversi incontri, Sampras è stato battuto, in taluni casi, anche da giocatori di classifica ben più bassa, se la sua battuta, per questioni fisiche o psicologiche, non era al top. Questi due limiti gli hanno sempre impedito di essere il grande favorito anche nei tornei disputati sulla terra battuta, da sempre terreno ostico per i giocatori Serve & Volley. Non a caso dei 64 tornei vinti da Sampras solo 4 (tra cui il prestigioso Master di Roma) si sono disputati sulla terra battuta, pur essendo la terra battuta una delle superfici più usate nel circuito tennistico. Sampras Peter è stato il numero uno della classifica mondiale per 286 settimane (record assoluto), chiudendo al primo posto la classifica per sei anni consecutivamente (dal 1993 al 1998 : anche questo un record), dominando il circuito mondiale. Ha vinto 64 tornei ATP, di cui 14 tornei del Grande Slam (record assoluto e tuttora ineguagliato), riuscendo a guadagnare $43,280,489. Vinse il suo primo titolo del Grande Slam nel 1990 contro André Agassi, con il quale Sampras ingaggiò una rivalità fra le più belle del tennis, e dello sport in generale. Dei quattro tornei dello Slam, Sampras ha vinto: 7 Wimbledon, 5 Us Open e 2 Australian Open, mentre nel Roland Garros non è mai riuscito a superare la semifinale, pur essendo stato la testa di serie numero 1, e pur avendo vinto uno dei tornei più importanti del mondo sulla terra rossa, il Master Series di Roma, contro il tedesco Boris Becker. Nel 2002, quando tutti lo davano sulla via del declino, stupì vincendo il quattordicesimo titolo dello Slam allo Us Open, ancora contro André Agassi, proprio come nel 1990 e nel 1995; con questo successo diventò il più anziano vincitore degli Us Open della storia (31 anni). Quella fu l'ultima partita ufficiale di Sampras, che annunciò il ritiro nell'edizione del 2003 degli Us Open, in una commovente cerimonia; quel giorno, nella cornice di Flushing Meadows, si concluse quel viaggio iniziato 15 anni addietro, pieno di trionfi e di gloria. Dopo quel giorno, il tennis non sarà più lo stesso…Modesto, rispettoso, ai limiti del noioso: per anni Pete quello che aveva da dire lo ha detto sul campo giocando un tennis sublime e irraggiungibile. Chi cercava con lui la frase ad effetto, l’atteggiamento eccentrico o la polemica sbagliava indirizzo. Pete è semplicemente un ragazzo malato di sport, uno capace di mettersi in fila per un autografo del suo idolo Magic Johnson o di comprare un biglietto da un bagarino per un mondiale di De la Hoya. Il 20 novembre 2007 ha giocato il primo di tre incontri d'esibizione a Seul contro Roger Federer perdendo 4-6 3-6. Il 22 novembre a Kuala Lumpur nel secondo incontro ha perso 6-7 6-7. Nell'ultima esibizione, il 24 novembre a Macao ha vinto 7-6 6-4. In seguito, a marzo del 2008, i due campioni hanno giocato una nuova esibizione al Madison Square Garden di New York, vinta da Federer, col punteggio di 6-3, 6-7, 7-6.
Pete ripeteva spesso: “…sono nato nell’ epoca sbagliata: sono un tipo da anni ’50; gli anni ’90 sono stati un po’ troppo chiassosi…” ; eppure gli ha dominati…

Sitografia


  • Wikipedia e biografia Pete Sampras Usa