SANDOW EUGEN

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Le origini del culturismo


Le origini del culturismo sono antichissime. In tempi lontani, le scuole di guerra di Sparta, erano dotate di attrezzature rudimentali, molto simili alle nostre moderne barre per trazioni, bilancieri e manubri. Con molte probabilità, gli esercizi che stimolavano la muscolatura dei guerrieri non dovevano essere particolarmente differenti da quelli eseguiti nelle moderne palestre di fitness. In seguito e per secoli, la ginnastica o allenamento con i pesi ha interessato molte culture. L'utilizzo di questa ginnastica è stata adottata dei circensi a scopo dimostrativo nel 1800 fino a protrarsi ai nostri giorni.

Eugen Sandow


Precursore dell’idea contemporanea di concepire il bodybuilding, simbolo,della pratica sportiva del culturismo EUGENE SANDOW nacque il 2 Aprile del 1867, nell’antica città tedesca di Konigsberg, nella prussica orientale. Dotato per natura di un fisico possente, e di una forza di volontà incommensurabile, tale da corrompere la psiche del suo tempo, è da sempre considerato il primo culturista della storia, colui che ha cambiato il modo in cui vediamo e pensiamo il nostro corpo, rendendo il fitness accettabile agli avventori del fine ottocento, e contribuendo a trasformare il bodybuilding da una disciplina per pochi adepti ad un’attività nota, apprezzata e diffusa in tutto il mondo. Sin dalla giovinezza è stato un grande ammiratore delle statue greche e romane, di gladiatori ed eroi mitici. Infatti la somiglianza di Sandow con tali sculture non fu incidentale. Egli in realtà osservava e misurava le opere classiche esposte nei musei che lo aiutavano a sviluppare "l'ideale greco" come formula per un "corpo perfetto". Egli modellò il suo fisico su queste esatte proporzioni. A causa di questa specifica ricerca egli è considerato il padre del moderno culturismo, essendo stato uno dei primi atleti a sviluppare intenzionalmente la propria muscolatura a dimensioni predeterminate. All'età di 19 anni, si esibiva già come "uomo forzuto" in spettacoli di strada. Il lavoro di Sandow come acrobata procedette in modo lineare fino a quando il circo in cui lavorava a Bruxelles dichiarò fallimento. Nella capitale belga, l’atleta ebbe modo di conoscere Louis Attila, un professionista che lo prese sotto la sua ala protettiva e gli insegnò i rudimenti della pesistica e dell’arte di presentare se stessi, per diventare una vera e propria star. Le strade dei due si divisero nel 1899. Attila si diresse verso Londra; il suo giovane protetto invece iniziò a vagare per l’Europa, fino a raggiungere i lidi veneziani, per poi ritornare da Attila a Londra, precisamente per una sfida a cui non poteva sottrarsi: a quel tempo un coppia di professionisti della forza, Sansone e Ciclope, stavano dando spettacolo. Nessuno dei due era particolarmente possente, ma entrambi avevano creato una recita ad hoc; ogni sera, il boss del duro, Sansone, sfidava il suo pubblico, lanciando una gara a premio: 500 sterline a chiunque avesse eguagliato la loro forza durante alcune prove acrobatiche. Neanche a dirlo che Sandow prese al volo questa grande occasione, viaggiò verso la capitale inglese e successivamente balzando sul palcoscenico dove si teneva la sfida egli con orgoglio vinse, lasciando a bocca aperta coloro che assistettero. Da qui, una virtuosa scalata verso il successo, che fece conquistare dapprima l’ Europa, poi l’America. Proprio qui nel paese stelle e strisce un noto impresario teatrale statunitense Florenz Ziegfeld portò il giovane maciste, dopo averlo convinto ad attraversare l’oceano per tentare la fortuna. Assunto per lo spettacolo teatrale di Ziegfeld ci fu un difficile e critico periodo iniziale, ma poi ecco che si presenta il successo. Chicago, Nord America, San Francisco, Loa Angeles, Ohama, Philadelphia, Toronto. Arrivò persino a lottare contro un leone a San Francisco e continuò nell’ esibirsi in spogliarelli per sole signore. Poi, in altre città, spacco sedie, sfascio terrecotte, frantumò coltelli. Eventi che trovarono piena pubblicità tra le pagine dei quotidiani, incrementando il suo successo e fama. Uomo dalla straordinaria forza, e non solo per i suoi tempi. Girava per il paese mostrando di poter trattenere, sul suo petto, il peso di cavalli e soldati, piegava sbarre di ferro, spezzava catene, sollevava strumenti come il pianoforte da solo, e metteva in mostra come fosse capace di distendere una mucca con l’ esercizio del distensione su panca piana. Era anche conosciuto per la sua agilità fisica, essendo in grado di compiere movimenti acrobatici: poteva eseguire un salto mortale all’indietro mentre tratteneva un manubrio da 25kg a mano. Eseguiva la bent press, inoltre, con circa 150kg. Peccato che, causa il forte stress accumulato, l’atleta tedesco subì un grave crollo nervoso. Dovette rientrare in Inghilterra affinché si riprendesse nell’animo, qui iniziò a dedicarsi a quello che considerò da sempre il suo vero lavoro: cambiare le abitudini di esercizio fisico e di alimentazione di tutto il mondo. Sandow inaugurò il primo dei suoi istituti di cultura fisica. Insegnare i segreti sul vigore corporeo e sul bodybuilding a coloro che erano desiderosi di imparare la sua lezione, tutto ciò diventò il suo scopo primario. Nacque una svolta decisiva nel mondo della salute, del fitness e, naturalmente, nel culturismo. La maggior parte della formazione culturistica di Sandow prevedeva allenamenti con manubri e bilancieri pesanti. Egli consigliava di aumentare il carico sul bilanciere ogni qual volta fosse possibile poiché, così facendo, i muscoli sarebbero stati posti nella giusta condizione per crescere. Sandow, comunque, non utilizzava solo pesi pesanti ma anche leggeri in modo tale da poter migliorare la connessione mente-muscolo. Allenamenti basati sulla periodizzazione, variando sempre l’intensità. Si basava su tali regole: no agli allenamenti tutti i giorni; saltare un giorno di tanto in tanto per dare ai muscoli il tempo di riposare bene e per dare al fisico la possibilità di ricostruire il muscolo danneggiato e migliorare la loro forza-resistenza; non allenarsi sempre con la stessa quantità di peso, alcuni giorni si dovevano usare pesi più moderati e altri pesi più pesanti; le prove di estrema potenza non dovevano essere praticate più di una volta o due volte a settimana. Sandow si allenava più spesso? Si, ma come spesso affermava solo l’allenamento e l’esperienza sono riusciti a portare il suo corpo a sopportare tale mole di lavoro muscolare. Egli teneva fortemente a seguire un regime alimentare sano, astenendosi dal bere super alcolici che intossicavano il corpo, caffè e tè, ma beveva, però, occasionalmente birra e vino Consumava i suoi pasti ad intervalli regolari, cibi facili da digerire e masticandoli bene. Mangiava, per lo più cibi sani, uova crude e carne al sangue, cenando alle 19 e, in tarda serata, faceva il pasto prima del sonno ristoratore. Sandow, insieme alla maggior parte degli altri culturisti del suo tempo, poneva maggiormente l’accento sugli aspetti pratici della dieta rispetto alla mera teoria.

Curiosità


Egli era oltremodo attento a consigliare alimenti con alto valore nutrizionale, anche sa ha spesso ammesso che, in giovane età, mangiava quello che voleva, quando voleva, e per quanto tempo voleva. Fu inoltre un accorto uomo d'affari. Creò un'azienda alla quale era possibile ordinare per posta istruzioni per l'esercizio fisico ed attrezzi per l'allenamento. Inventò inoltre uno speciale sistema di manubri elastici e un sistema di fasce appesantite in gomma, per l'addestramento alla resistenza. La sua notorietà fu fondamentale per aumentare la popolarità degli attrezzi per l'esercizio fisico casalingo. Egli inoltre commercializzò una rivista di cultura fisica Sandow. Infine, Sandow aprì il Physical culture studio a Londra, uno dei primi club dedicati al culto del fisico, nato per contrastare con il "sudore" le palestre che già esistevano, e creò esercizi alla moda per ogni corso. Sandow organizzò in assoluto il primo concorso di culturismo, chiamato Great Competition (Il grande concorso), il 14 settembre 1901 presso Royal Albert Hall a Londra. La giuria era composta da lui stesso, Charles Lawes e Arthur Conan Doyle; il concorso fu un successo strepitoso che registrò il tutto esaurito e lasciò fuori centinaia di fans. Il trofeo consegnato al vincitore era una statua di bronzo di Sandow scolpita da Frederick Pomeroy. Il vincitore fu William L. Murray di Nottingham, in Inghilterra. La più prestigiosa gara di bodybuilding oggi è il Mr.Olimpya, e dal 1968, il vincitore è stato presentato con la stessa statua in bronzo di Sandow che si è presentato al vincitore al primo concorso.

La morte


Alla sua morte nel 1925 venne diffusa una storia di copertura che affermava che Sandow era morto prematuramente all'età di 58 anni in seguito a un'apoplessia poco dopo aver compiuto lo sforzo di spingere la propria macchina impantanata nel fango. La vera causa di morte fu probabilmente dovuta a una complicazione da sifilide. Egli venne inumato in una tomba anonima per richiesta della moglie Blanche (che non divorziò mai da lui), al Putney Vale Cemetery nei pressi di Londra.