Ribery Franck

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IMMAGINI

Franck Henry Pierre Ribéry nato a Boulogne-sur-Mer il 7 aprile 1983 è un calciatore francese, considerato tra i più forti calciatori della sua generazione, ha legato la sua carriera principalmente al Bayern Monaco, dove ha giocato per dodici stagioni vincendo numerosi trofei. Ha 37 anni, predilige giocare come esterno sinistro, giocando come spesso si dice in gergo “a piedi invertiti”, per sfruttare nella zona centrale del campo il piede migliore. Attualmente è un giocatore della Fiorentina.

Biografia

Il futuro calciatore era nato in una famiglia di lavoratori della classe ordinaria, quindi fin da piccolo non poteva certo sognare seriamente di diventare un calciatore professionista. Il ragazzo è cresciuto come un bambino normale, ma nel 1985, nel destino di Frank Ribery, si è verificato un evento che ha lasciato il segno su tutto il suo destino. Quando il ragazzo aveva solo due anni, l'auto in cui i suoi genitori stavano guidando perse il controllo e si schiantò contro un camion. A causa del forte colpo che il ragazzo ha strappato, è volato attraverso il parabrezza. Come promemoria di questo giorno, il giocatore di football ha due lunghe cicatrici sul viso, che oggi sono diventate una delle caratteristiche più brillanti dell'aspetto del centrocampista. Franck Ribery spaventa le ragazze e viene deriso da tutti sin da piccolo, forse fu proprio questa fortezza che permise a di fare una carriera così vertiginosa, il futuro calciatore ha lottato ogni giorno con problemi quotidiani. Il calcio era l'unico raggio di luce in questo regno oscuro per Frank Ribery. In giovane età, spesso giocava in cortile con i suoi coetanei, e dall'età di dodici anni iniziò a studiare all'Accademia di calcio di Lille.

Carriera

Nel 2002, il calciatore girovagando per i club semi-dilettanti di League 3, ha catturato l'attenzione del team Metz, che rappresenta la massima divisione del campionato francese. Avendo notato un brillante attaccante durante una delle amichevoli, l'allenatore fu sorpreso di sentire che Ribery non aveva un contratto professionale e aveva il diritto di andare a Metz gratuitamente, dove lo fa debuttare in Ligue 1. L'esperienza al Metz dura pochi mesi; già nel gennaio 2005, Ribéry si trasferisce al Galatasaray per 2,5 milioni di euro. È soprannominato Scarface o Quasimodo (nel film del Gobbo di Notre Dame), appellativo nato durante il suo periodo in Turchia,. Nel 2005, il francese ha fatto il suo debutto come parte di una delle migliori squadre del campionato turco. Tuttavia, questo periodo della carriera di Ribèry difficilmente può essere chiamato arcobaleno. Il fatto è che quest'anno il club di Istanbul è stato travolto da una serie di scandali e forti rivelazioni che hanno influenzato in modo negativo il team. Alla fine, a causa del mancato rispetto degli obblighi finanziari da parte del club, Frank Ribèry fu costretto a rescindere l'accordo di lavoro con la squadra di Istanbul. Ritorna in patria firmando un contratto con l'Olympique Marsiglia. Il giocatore è riuscito a diventare un vero leader della squadra, così come il fortunato vincitore delle medaglie d'argento della Liga 1. Nel 2006, Franck è diventato il giocatore perno nella squadra di club e nella nazionale francese presente al campionato del mondo 2006, conclusosi per i Blues con una sconfitta in finale contro la Nazionale italiana ai rigori. Il 6 giugno 2007 diventa un giocatore del Bayern Monaco, che lo acquista per 30 milioni di euro. Ribéry sceglie di indossare la maglia numero 7. In questa squadra, Frank è riuscito a mostrare il suo talento ancora più chiaramente, ha segnato molto e ha anche distribuito numerosi titoli. Ha fatto il suo debutto stagionale nel primo turno di Coppa di Lega, segnando una doppietta e realizzando un assist nella vittoria del Bayern per 4-1. Nel debutto in campionato il francese segna su calcio di rigore il suo primo gol in Bundesliga, nella gara vinta dal Bayern per 4-0. A fine stagione viene eletto calciatore dell’anno in Germania e, per la seconda volta consecutiva, calciatore francese dell’anno. In totale Ribéry disputa 46 partite e segna 16 gol stagionali, contribuendo al successo del Bayern in campionato e in Coppa di Germania. Alla fine della stagione è eletto calciatore dell'anno in Germania e, per la seconda volta consecutiva, calciatore francese dell'anno. La stagione 2008 è difficile per il Bayern, che non riesce a bissare il successo in campionato, mentre in UEFA Champions League i tedeschi sono eliminati ai quarti di finale dai futuri campioni del Barcellona. Il calciatore conclude la stagione con 36 presenze totali, 14 gol e 19 assist. Tormentato da infortuni gioca poco ma aggiunge comunque al suo palmarès uno scudetto e una coppa nazionale. All'inizio della stagione 2011-2012 si procura un infortunio alla caviglia durante una partita di pre-campionato. Ritornato in campo dopo sole poche settimane, il centrocampista francese fornisce un grande contributo alla squadra, che perderà ai tiri di rigore la finale di UEFA Champions League contro il Chelsea e si classificherà seconda in campionato. Ben diverso è l'esito dell'annata seguente, in cui il Bayern trionfa in campionato, nella Coppa di Germania e, dopo dodici anni, in Champions League. Dopo averlo mancato nel 2010, per Ribéry è il primo triplete in carriera, a cui contribuisce con 43 presenze e 11 gol totali. Alla fine della stagione è nominato Miglior calciatore UEFA in Europa e alla fine dell'anno solare si classifica terzo al Pallone d'oro. La stagione 2013-2014 si apre con la vittoria, il 30 agosto 2013, della Supercoppa europea, ottenuta sconfiggendo ai rigori in finale il Chelsea. Nel corso dell'annata la squadra bavarese conquista altri tre titoli la Coppa del mondo per club, la Bundesliga e la Coppa di Germania. Il 2019 ha annunciato che sarà l'ultima stagione con la maglia del club bavarese. Il 25 maggio 2019 Ribéry vince la sua sesta DFB-Pokal, entrando nella storia della competizione per numero di partecipazioni alla finale di DFB-Pokal. Ribéry ha terminato la sua carriera in Bayern con un record di 24 titoli di club in 12 anni, durante i quali ha collezionato complessivamente 425 presenze e 124 reti e numerosi assist. Il 21 agosto 2019, dopo essere rimasto svincolato, firma per la squadra di Commisso, la Fiorentina. Esordisce in Serie A il 24 agosto, acclamato da tutti i tifosi presenti, realizza il primo gol alla quarta giornata nel pareggio per 2-2 contro l'Atalanta. Le positive prestazioni gli valgono il premio di “giocatore del mese” di settembre. Il 30 novembre, nella partita Fiorentina-Lecce, subisce una lesione di primo o secondo grado a carico del legamento collaterale mediale della caviglia destra, che lo costringe ad operarsi e a restare lontano dai campi da gioco fino alla fine di febbraio 2020. Al momento è ancora un giocatore della Fiorentina dove non sta facendo bene dovuti a piccoli infortuni, anche se la classe e i numeri rimangono invariati. Nella nazionale annuncia il proprio nel 2007 per ragioni puramente personali. Chiude quindi la sua esperienza con 81 presenze e 16 gol con la Francia, dopo aver giocato da titolare due mondiali e due europei e andato in gol solo al mondiale tedesco. Nella sua lunga carriera in nazionale non ha mai subito una espulsione.

Conclusioni

La vita di Ribéry è stata marcata da avvenimenti, curiosità e soprannomi che in lui l’hanno reso ancora più forte di prima. Un curriculum che vale un Pallone d’Oro ma purtroppo Franck ha la sfortuna di giocare nell’epoca targata Messi e Ronaldo, un’epoca che sembra destinata a non finire mai. Forse al giorno d’oggi un calciatore diventa più famoso e forte se ha il fisico marmoreo, i soldi, la macchina rombante e la moglie figa, ma con queste cose il pallone non si calcia, alla fine la differenza la fanno sempre l’abilità e i piedi, parola del grande Franck. Un giocatore che ha più di una storia da raccontare, come testimoniano le due cicatrici sul suo volto che non lo rendono proprio il giocatore più sexy del mondo, ma che ormai non fanno più scalpore in quando lui è una persona stimata per quello che è realmente. Oltretutto molti anni dopo, quando Frank divenne un famoso calciatore, i chirurghi plastici gli offrirono un'operazione per rimuovere le cicatrici. Tuttavia, il giocatore ha rifiutato questa offerta, notando che queste cicatrici lo rendono solo più forte e non si doveva nascondere da nessuno. Un uomo, prima di tutto, dove ci ha insegnato molto nello sport, ma anche nella vita soprattutto con questi gesti, grazie Franck.

Sitografia

  • lifeblogger.com,
  • wikipedia.org,
  • sportribune.it,
  • sport.sky.it,
  • calcioscout.it

Bibliografia

  • Franck Ribèry