Musetti Lorenzo

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IMMAGINI

Giovane testimonial dell'UNVS, Unione Nazionale Veterani dello Sport, il tennista italiano Lorenzo Musetti nasce a Carrara il 3 marzo 2002. Insieme a Jannik Sinner, è attualmente considerato uno dei giovani talenti del tennis italiano. A soli 19 anni è già un grande campione. Musetti si dimostra un talento precoce già dai 4 anni, quando si approccia per la prima volta allo sport del tennis, e viene scoperto nel 2011 da Simone Tartarini, il suo allenatore da una vita. Da allora Musetti ha gareggiato con la maglia della nazionale nelle categorie under 12 e under 14.

CARRIERA

La carriera dell’atleta è ricca di vittorie, record e titoli conseguiti. Di seguito citeremo, in ordine cronologico, i suoi traguardi più importanti. Nel 2016, all'età di 14 anni, Musetti solleva il suo primo trofeo conquistando il Grade 5 del torneo National Sport Park Open U18. Nel giugno del 2017 conquista il terzo titolo Under 18 imponendosi sulla terra rossa del Grade 2 Międzynarodowy Turniej Juniorów o Puchar Śląska, svoltosi a Bytom, dove nell'atto conclusivo sconfigge il connazionale Emiliano Maggioli. Nel 2018 ha guadagnato numerose vittorie: oltre al Trofeo Città di Firenze e il Trofeo Bayer Internazionale under 18, ha vinto un torneo a Berlino, è arrivato in finale agli US Open e ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon. Al termine della stagione è n. 4 del ranking ITF Juniores. Il 2019 è un anno ricco di soddisfazioni per il giovane atleta. Inaugura la stagione con il trionfo agli Australian Open Juniores, superando in finale lo statunitense Emilio Nava. Diventa così il primo tennista italiano della storia a conquistare lo Slam under 18 di Melbourne, ed il quinto uomo italiano ad aggiudicarsi un Major a livello giovanile. Il più giovane italiano di entrambi i sessi a realizzare l’impresa. Ad inizio anno, più precisamente il 12 febbraio, l’allora sedicenne Lorenzo Musetti, vinse il suo primo incontro professionistico, superando in tre set lo statunitense Felix Corwin. Impossibile non menzionare la sua partecipazione al torneo di Sophia-Antipolis, dove vinse il suo primo incontro Challenger: divenne il primo giocatore nato nel 2002 a vincere una gara di tale livello. Il 20 ottobre conquista il suo primo titolo a livello professionistico nel Futures M15 di Adalia, sconfiggendo in finale l'ungherese Fabian Marozsan. Chiude la stagione al n 360 della classifica ATP. Nel 2020, precisamente il 14 settembre, superando le qualificazioni degli Internazionali d'Italia, alle quali partecipa grazie a una wildcard, conquista per la prima volta in carriera l'accesso al tabellone principale di un torneo Masters 1000, sconfiggendo Bernabé Zapata Miralles, Leonardo Mayer e Giulio Zeppieri. Nel primo turno del tabellone principale elimina Stan Wawrinka, e nel secondo Kei Nishikori, diventando il più giovane tennista italiano nell'era Open a essersi qualificato per gli ottavi di finale di un torneo Masters 1000. Si ferma al terzo turno, battuto da Dominik Koepfer. Il 21 settembre raggiunge la posizione numero 180 del ranking mondiale. Il suo primo titolo Challenger in carriera, lo riesce a conquistare la settimana successiva, agli Internazionali di Forlì, ai quali partecipa grazie a una wildcard. Al primo turno sconfigge Teymuraz Gabashvili e negli ottavi di finale la spunta in tre partite sulla testa di serie numero 1 Frances Tiafoe. Nei quarti concede appena quattro giochi ad Andreas Seppi e nel penultimo atto supera Lloyd Harris ritiratosi nel set decisivo. La finale lo vede trionfare su Thiago Monteiro in due tie-break. Nella prima edizione del 250 di Pula diventa il primo tennista al mondo nato nel 2002 a raggiungere una semifinale del circuito maggiore, grazie ai successi in sequenza, senza perdere un set, su Pablo Cuevas, Andrea Pellegrino e Yannick Hanfmann. Purtroppo però, un infortunio al braccio patito durante la semifinale lo costringe al ritiro. Il 19 ottobre sale alla posizione numero 123 della classifica mondiale, chiudendo l'anno cinque posizioni più in basso. Nel 2021, dopo aver superato i tre match di qualificazione dell'ATP 500 di Acapulco, al primo turno sconfigge Diego Schwartzman, conquistando al primo tentativo la sua prima vittoria contro un top 10. Negli ottavi di finale ha la meglio al tie-break del set decisivo su Frances Tiafoe. Superando in due set Grigor Dimitrov, diventa il più giovane tennista italiano a essersi qualificato per la semifinale di un torneo ATP 500, dove viene sconfitto in due set da Stefanos Tsitsipas. Il 22 marzo sale alla posizione nº 94 della classifica ATP, diventando il giocatore più giovane in top 100. Il 31 maggio, al Roland Garros, esordisce nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam e sconfigge in tre set David Goffin, numero 13 del mondo. Al secondo turno, sempre in tre set, vendica la sconfitta subita a Parma contro Yoshihito Nishioka e nei sedicesimi di finale disputa e vince il suo primo incontro in cinque set, eliminando Marco Cecchinato, diventando il secondo tennista italiano dell’era Open a raggiungere gli ottavi di finale alla prima presenza nel tabellone principale di un Major, 37 anni dopo l'impresa realizzata da Francesco Cancellotti. A sbarrargli la strada è il numero uno del mondo Novak Đoković, futuro vincitore del torneo, contro il quale è costretto al ritiro nel quinto set a causa di problemi fisici, sul punteggio di 6-77, 6-72, 6-1, 6-0, 4-0 in favore del serbo. Il 21 giugno raggiunge la posizione numero 58 della classifica mondiale. Nel luglio 2021 viene annunciato che Musetti ha ottenuto le qualificazioni per le Olimpiadi di Tokyo 2020, posticipate a causa della pandemia di COVID-19. Per quanto concerne il 2022, possiamo dire che non sia iniziato nel migliore dei modi per Lorenzo Musetti. L’anno nuovo porta con sé criticità alla spalla destra, obbligando il tennista toscano a dare forfait al secondo torneo ATP in programma ad Adelaide, dopo che nel primo aveva perso all’esordio con il giapponese Taro Daniel. Ad aggiungersi c’è anche un sorteggio dell’Australian Open 2022 che non ha assolutamente sorriso al numero 60 del mondo. E’ stato infatti sorteggiato con il padrone di casa Alex De Minaur, testa di serie numero 32, ed atleta recentemente in ottima forma. Ma, in caso di vittoria per Musetti, potrebbe concretizzarsi il derby azzurro al secondo turno contro Andreas Seppi, oltre che un terzo turno contro il norvegese Casper Ruud. Visto il momento molto incerto, sarebbe davvero un ottimo risultato per Musetti.

SITOGRAFIA