Miller Samuel Bode

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IMMAGINI

In occasione dei IV Giochi Olimpici Invernali di Garmisch-Partenkirchen 1936, lo Sci alpino entra a far parte del programma dei Giochi Olimpici invernali. La tecnica sportiva consiste, con l’ausilio di sci ai piedi, agganciati medianti attacchi ad appositi scarponi, nello scivolare sulla neve per scendere a valle lungo un pendio, meglio detto in linguaggio tecnico “pista” dotata di impianto di risalita. In questo contesto, s’inserisce, quale vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Vancouver 2010, Bode Miller.
Samuel Bode Miller nasce a Easton il 12 Ottobre 1977, non riceve un’istruzione scolastica, in quanto cresciuto con la madre che provvede direttamente alla sua istruzione e regala all’allora bambino, i suoi primi sci all’età di soli 3 anni, con i quali, Miller dilettava le sue giornate sulle piste nei dintorni della sua abitazione; un’attività sportiva, dunque, che egli sin da piccolo, ha migliorato e perfezionato, incentrandosi piu’ sulla velocità piuttosto che sulla tecnica. Secondo alcune fonti, partecipò alla sua prima gara di sci all’età di 11 anni creando un suo stile di sciata personale. Nel suo curriculum sportivo , vanta numerose stagioni che partono dal 1995 fino ad arrivare all’anno 2015, anno della sua ultima gara, anche se ufficialmente si ritirò il 31 Ottobre 2017. Procedendo con ordine, partecipò nel 1994 in gare FIS classificandosi al 17° posto in slalom speciale, per poi classificarsi 57° in Nor-Am cup in super-G. Nel 1996 ai Campionati statunitensi juniores vinse slalom gigante e super-G con ampio margine di 2 secondi e 21 centesimi, aggiudicandosi la convocazione per la Nazionale Statunitense. Nella stagione 1997-1998 esordì in Coppa del Mondo il 20 Novembre e in Coppa Europa l’8 Dicembre, in occasione del quale non completò, però, lo slalom gigante in programma. Successivamente nei Giochi Olimpici di Nagano 1998, stagione del suo debutto olimpico, non concluse le gare a cui prese parte. Nelle stagioni comprendenti gli anni 1999-2002 ottenne il primo podio in coppa del Mondo a Val d’Isère in slalom gigante, precisamente il 9 Dicembre 2001. Vinse due medaglie d’argento ai XIX Giochi Olimpici invernali di Salt Lake City 2002 nello slalom gigante e nella combinata. Spiccò ai suoi esordi, proprio per la sua tecnica spericolata e non convenzionale e a fine anno 2002 dopo aver ottenuto nove podi in Coppa del Mondo, si classificò al 4° posto nella classifica generale con un totale di 952 punti. Certamente piu’ significativi, risultarono gli anni comprendenti la stagione 2003-2004 dal momento che a St. Moritz , in occasione dei Mondiali del 2003 vinse due medaglie d’oro, in slalom gigante e combinata, una medaglia d’argento in super-G, 16° in discesa libera e 6° nello slalom speciale. Sempre in questa stessa stagione vinse la Coppa del Mondo in slalom gigante, si classificò nuovamente al primo posto nella classifica di combinata e al 4° nella classifica generale, per un totale di nove podi e sei vittorie. Miller è ben conosciuto per l’impresa straordinaria che compì in soli 16 giorni, classificandosi nella stagione 2004-2005 come sciatore polivalente capace di vincere in almeno tutte e quattro le specialità dello sci alpino e battendo in record persino Girardelli, per i quali ci vollero 3 mesi. Merita ricordare le date in cui compì quest’eccellente impresa e dunque: il 28 Novembre vinse a Lake Louise in superG; il 3 Dicembre in discesa libera a Beaver Creek ; il 12 Dicembre a Val d’Isère in slalom gigante; il 13 Dicembre a Sestriere in slalom speciale. Concluse la stagione con i Mondiali 2005 sulla pista Stelvio di Bormio vincendo due medaglie d’oro in discesa libera e slalom gigante. Miller tornò nella stagione 2009-2010 presentandosi ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 vincendo tre medaglie in tre gare, la prima medaglia di bronzo nella discesa, poi la medaglia d’argento nel super-G e infine il suo primo oro olimpico ottenuto nella supercombinata. Dopo aver saltato una stagione, Miller torna sul podio l’8 Dicembre 2013 classificandosi 2° nella slalom gigante di Beaver Creek; dopo due podi, ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 conquistò la sua sesta medaglia olimpica ottenendo la medaglia di bronzo, grazie alla quale divenne il piu’ vecchio medagliato olimpico dello sci alpino. Chiuse la stagione di Coppa con l’8° posto in classifica generale, dal 2008 della sua seconda coppa di cristallo, trofeo degli sport invernali che viene assegnato dalle varie federazioni internazionali ai vincitori della Coppe del Mondo che si disputano annualmente nelle varie discipline, che non si classificava tra i primi dieci. Dopo due Coppe del Mondo, sei medaglie olimpiche e quattro titoli mondiali, Miller lascia definitivamente la sua attività agonistica sulle piste nel 2017 ufficialmente ma , con ritiro già nel 2015 a seguito di infortunio, dove in Super-G s’infortunò al tendine del flessore del polpaccio destro. Dopo una lunga carriera, afferma di non avere piu’ motivazione valida per continuare, volendosi dedicare completamente alla famiglia, trascurata per i suoi impegni da campione di sci. Bode Miller viene considerato genio e sregolatezza dello sci, vivendo una vita sempre a bordo delle piste gareggiando per vent’anni, classificandosi come super campione e addirittura intervenendo attivamente nella sport in generale, dopo aver contribuito a cambiare la forma degli sci K2, in collaborazione con la stessa azienda, quale prima utilizzatrice della vetroresina che rende l’attrezzo piu’ leggero di quelli precedentemente metallizzati.