Micheletto Alessandro

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IMMAGINI

Carriera

La carriera dello schiacciatore inizia nella stagione 2015-16 con la Trentino, disputando il campionato di Serie D: con lo stesso club, nelle due annate successive, partecipa alla Serie C, mentre, nella stagione 2018-19, è in Serie B, ottenendo anche qualche convocazione in prima squadra, con la quale esordisce durante una partita valida per la Coppa CEV, contro l'Amriswil. Con la seconda squadra della Trentino, nella stagione 2019-20, gioca in Serie A3: esordisce nella stessa annata, inoltre, con la prima squadra, anche in Superlega, durante la prima giornata, contro la Porto Robur Costa, per poi passare definitivamente in prima squadra a partire dall'annata 2020-21, nella massima divisione, con cui vince la Supercoppa italiana 2021.

Nazionale

Nel 2017 viene convocato nella nazionale Under-17 italiana e nel 2018 nella nazionale Under-18, con cui vince la medaglia di bronzo al campionato europeo; nel 2019 è in quella Under-19, conquistando la medaglia d'oro sia al XV Festival olimpico della gioventù europea che al campionato mondiale. Nel 2020 si aggiudica l'argento al campionato europeo con la selezione Under-20, dove ottiene il riconoscimento di miglior giocatore, mentre l'anno successivo è nella nazionale Under-21, vincendo la medaglia d'oro al campionato mondiale, premiato nuovamente come MVP. Nel 2021 ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore: nello stesso anno partecipa ai Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo e vince la medaglia d'oro al campionato europeo, dove è premiato come miglior schiacciatore.

Protagonista di un'estate da incorniciare

Il nuovo fenomeno del volley azzurro, prima ha disputato delle eccellenti Olimpiadi Estive di Tokyo 2020 (disputate nel 2021 a causa del Covid-19), poi ha vinto gli Europei con la Nazionale maggiore e infine ha trionfato ai Mondiali Under 21 da MVP. Stiamo parlando di un giocatore dall’immenso talento e che può davvero diventare uno dei migliori pallavolisti a livello internazionale. Lo schiacciatore ha di fronte a sé un futuro radioso, l’Italia può coccolarsi un martello davvero di lusso. Il bomber di Trento è estremamente giovane e sta continuando a crescere a livello fisico, come ha svelato alla Gazzetta dello Sport. L’azzurro è infatti tornato a misurarsi l’altezza dopo questi mesi febbrili e ha confessato: “Sono cresciuto di 2 centimetri: ora misuro 2.11 metri“. In uno sport dove l’altezza è molto importante, si tratta di una piccola crescita di cui fare tesoro.

Un predestinato

Per disputare tre diversi tornei, a livello di rendimento così alti, un atleta deve avere qualcosa di speciale dentro di sé. Le stimmate del predestinato – ma anche del figlio d’arte, dal momento che suo padre, Riccardo, è stato un perno della Maxicono Parma a cavallo tra anni ’80 e ’90 – erano evidenti fin dal primo bagher ai Giochi, per quanti non l’avessero mai visto prima in azione. La pallavolo la fa da padrona nella famiglia Michieletto, considerando che, di quattro fratelli, solamente il piccolo Andrea deve ancora decidere se dedicarsi al volley o scegliere la via di un altro rettangolo di gioco, quello verde. Francesca, classe 1997, gioca banda come Ricky e Alessandro, mentre Annalisa, opposto del 2000, si districa bene in Serie A2, sempre a Trento. È chiaro che nascere in un ambiente dove la pallavolo varca, sempre e comunque, anche la soglia di casa, possa aiutare. Così come una spinta importante possa derivare dalla genetica. Per concludere, è importante sottolineare come il futuro del volley italiano, ma non solo, sembrerebbe voler stare nelle mani del talentuoso ALESSANDRO MICHIELETTO.

Sitografia

  • Eurosport.it
  • Tokyo2020.coni.it
  • Oasport.it
  • it.wikipedia.org