Meissner Kimmie

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IMMAGINI

Kimberly Claire Meissner chiamata anche “Kimmie” nasce a Towson, maryland (Stati Uniti), il 4 Ottobre 1989, è un ex pattinatrice di figura (su ghiaccio) individuale. E’ la figlia piu’ giovane del podologo Paul Meissner. Ha pattinato per la prima volta nel gennaio 1996, quando aveva solo sei anni, dopo che "una strana tempesta di ghiaccio" aveva trasformato il loro cortile di Bel Air, nel Maryland , in una pista temporanea, usando uno dei pattini dei suoi fratelli imbottiti di carta assorbente. Da lì iniziò subito a pattinare e i suoi genitori le comprarono un paio di pattini prendendo lezioni in una pista locale.

CARRIERA

Pochi anni dopo, prese lezioni al Delaware Skating Club di Newark e iniziò a lavorare con l'allenatore Pam Gregory. Nella stagione 1999-2000, Meissner gareggiò da giovane nelle Regionali del Sud Atlantico del 2000, arrivando al quarto posto e qualificandosi per i Campionati US Junior 2000 , dove si classificò al 16 ° posto. Nella stagione successiva, 2000-2001, arrivò 16a agli US Junior Championships, ma a livello intermedio. Si è classificata settima alle Regionali del Sud Atlantico del 2002, anche come intermediaria. Ha ottenuto una medaglia d'argento alla Sofia Cup , allo Junior Grand Prix in Bulgaria e ottenne una medaglia d'oro in Slovenia, che la qualificò per la finale del Junior Grand Prix in Svezia, dove è arrivata al quinto posto. Gareggiò da junior agli US Nationals 2004 e vinse la medaglia d'oro, dopo essere arrivata seconda nel programma corto e aver vinto il pattino libero. La sua vittoria, insieme a quella della stagione precedente da novizia, la resero "una delle rare pattinatrici" a vincere le nazionali consecutive in diversi livelli. Fu campionessa del mondo 2006 , la campionessa dei Quattro Continenti 2007 e la campionessa nazionale statunitense 2007. Inoltre kimmie, fu la prima americana e la prima donna a detenere contemporaneamente titoli mondiali, quattro continenti e nazionali. Nel 2005, Meissner diventò la seconda donna americana ad aver ottenuto il triplo salto dell'Axel nella competizione nazionale. È stata la più giovane atleta americana a competere alle Olimpiadi del 2006 , arrivando al sesto posto. È stata inserita nella Hall of Fame del pattinaggio di figura degli Stati Uniti nel 2020. Meissner frequentò la Fallston High School, nella quale conseguì il diploma nel 2007. All'inizio del 2010, Meissner ha cambiato di nuovo allenatore, con l'allenatore di Baltimora Chris Conte, che aveva precedentemente lavorato con Sasha Cohen , Emily Hughes , Miki Ando e Timothy Goebel . Conte l'ha aiutata a ricostruire la sua tecnica di salto e renderla più efficiente, le fece aggiungere rotazione ai suoi decolli e stabilità ai suoi atterraggi e coreografare i suoi programmi di spettacolo sul ghiaccio.

LAVORO FILANTROPICO

Dopo aver vinto i campionati mondiali nel 2006, la campionessa diventò l'ambasciatore ufficiale della "Cool Kids Campaign", che ha fornito giocattoli e giochi per i pazienti pediatrici di oncologia presso il Centro medico dell'Università del Maryland e il John Hopkins Hospital e ha pagato le uscite delle loro famiglie durante la loro trattamento. Ha anche progettato braccialetti, ispirati ai braccialetti Livestrong del ciclista Lance Armstrong , per raccogliere fondi per l'ente di beneficenza. La sua coreografa Lori Nichol ha dichiarato che il lavoro di Meissner con i bambini malati di cancro l'ha aiutata a essere una pattinatrice artistica migliore e più riflessiva. Meissner divenne anche il portavoce di una sfida di lettura nelle scuole pubbliche.

FINE CARRIERA

Meissner si è ritirata dal pattinaggio competitivo nel 2010. Nel 2016, ha detto alla giornalista di pattinaggio di figura Sarah Brannen che la fine della sua carriera agonistica è stata difficile per lei e che senza allenarsi per le competizioni, si sentiva depressa, persa, senza direzione e tradita dal proprio corpo. Per un po 'si aspettava di riprendersi dagli infortuni e di tornare al pattinaggio competitivo, ma nella sua vita personale sono successe troppe cose contemporaneamente. Ha finito per prendere le distanze dal pattinaggio artistico e per due anni non ha avuto niente a che fare con questo sport. Ha detto che le ci sono voluti cinque anni per riprendersi dal ritiro dal pattinaggio competitivo. Per molti anni è stato difficile per lei persino guardare le gare, ma ha trovato sostegno dalla sua famiglia e da altri pattinatori come Michelle Kwan e Ryan Bradley. All'inizio del 2020, stava frequentando i corsi del programma di studi per assistente medico di Towson e allenando cinque pattinatori a Baltimora.

PATTINAGGIO DI FIGURA (SU GHIACCIO)

REGOLAMENTO E ORIGINE

Il pattinaggio non nasce per sport o per gioco ma per necessità, come mezzo di trasporto e di spostamento nelle regioni ad alta densità di ghiaccio; come successe per gli abitanti dell’Europa settentrionale circondati da freddo e neve per gran parte dell’anno. Nel 1572 comparvero le prime lame di ferro, mentre nel 1642 ad Edimburgo venne fondato il primo Club di pattinaggio: lo strumento di lavoro diventò sport. Il pattinaggio di figura, disciplina olimpica individuale e individuale collettiva, sia maschile che femminile, si svolge su una pista di dimensioni minime di 60 m x 30 m.
Comprende 4 specialità: individuale maschile, individuale femminile, artistico a coppie e danza sul ghiaccio. Per ciascuna disciplina i nove giudici valutano la prova con punteggi da 0 a 6 punti. Vince di totalizza più punti.
Troviamo le seguenti specialità:
 L’individuale: (uomini e donne) queste gare sono divise in due fasi: un programma corto e un programma libero. Nel primo il pattinatore deve eseguire 8 elementi obbligatori con 3 salti, 3 piroette e 2 sequenze di passi veloci. Nel programma libero, non sono previste fasi obbligatorie, l’atleta è lasciato libero di scegliere la propria base musicale e coreografia, insomma, è libero di esprimere la propria personalità.
 Pattinaggio a Coppie: è definito dalle regole come “il pattinare di due partner all’unisono”, compiendo LIFT, salti e piroette; i sollevamenti non devono superare l’altezza delle spalle.
 La danza sul ghiaccio: Questa competizione comprende un programma obbligatorio, un programma originale ed un programma libero. La danza sul ghiaccio si basa sul ritmo, l’interpretazione della musica e la precisione nell’esecuzione dei passi. Numerosi è la varietà dei salti che possono essere eseguiti in tutte le specialità del Pattinaggio di Figura, con difficoltà crescenti: dall’axel, al Lutz, al Rittberger, al Flip, al Salchow, al Toe Loop.


SITOGRAFIA

 “Genesi e Regolamenti Degli sport” Prof. Daniele Masala (prima edizione 2020)