Mayer Christian

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IMMAGINI

CARATTERISTICHE

-Altezza: 180 cm
-Peso: 95 kg
-Specialità: Supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata

INTRODUZIONE

Lo sci, come la maggior parte degli sport, è relativamente giovane. La nascita e la diffusione di questa pratica sportiva risale alla fine del XIX secolo, quando alcuni spericolati norvegesi iniziarono a divertirsi scivolando con degli attrezzi che fino ad allora erano cocepiti come mezzi di trasporto. I pionieri di questo sport scoprirono l’ebbrezza della discesa su un pendio innevato, certo, gli attrezzi erano fissati in modo precario a scarpe di pelle o cuoio che non davano nessun sostegno, non esisteva ancora una tecnica per curvare o per frenare e la scivolata il più delle volte si concludeva con una rovinosa caduta. Nel giro di pochi anni lo sci si diffuse ovunque vi fosse un pendio e della neve, soprattutto nei paesi dell’ arco alpino, nei quali si svilupparono molte delle attuali stazioni turistiche invernali.

DESCRIZIONE DELLO SCI ALPINO

Lo sci alpino è entrato a far delle discipline olimpiche nel 1936 e prevede diverse specialità tra di esse troviamo ( discesa libera, slalom speciale, slalom gigante, supergigante, combinata e supercombinata. Lo slalom gigante è la specialità che ha contraddistinto l’atleta da me scelto, ovvero Christian Mayer, il quale nel corso della sua carriera riuscì ad aggiudicarsi la Coppa del Mondo di slalom gigante nel 1994 ed inoltre vinse anche due medaglie di bronzo ai Giochi olimpici invernali, una nel 1994 a Lillehammer, l’ altra a Nagano nel 1998.Nell’ ambito dello sci alpino si distinguono discipline tecniche e discipline veloci; le prime sono rappresentate da slalom speciale e slalom gigante, mentre le seconde da discesa libera e supergigante. Lo sci alpino è anche detto sci di discesa, è uno sport invernale che consiste nello scendere a valle lungo un pendio montano, scivolando sulla neve grazie ad un paio di sci agganciati ad appositi scarponi. Nel 1976 è nato anche lo sci alpino paraolimpico, praticato da atleti con disabilità fisiche. Andando ad analizzare la specialità di Christian Mayer, posso dire che lo slalom gigante è una gara tecnica, ma anche di buona velocità; si raggiungono punte di circa 80 km/h ed è quindi molto più veloce dello slalom speciale. La velocità è superiore perché le curve previste nel tracciato hanno un raggio decisamente più ampio rispetto a quello delle curve dello speciale. Le porte sono piuttosto larghe e hanno una distanza minima l’una dall’ altra di circa 10 metri. Le gare dello slalom gigante prevedono due manche, il vincitore è colui che realizza un tempo complessivo minore sulle prove senza saltare nessuna delle porte poste sul percorso di gara. Lo slalom gigante è stato inserito nel programma dei Mondiali di sci alpino a partire dal 1950. Christian Mayer: è un ex sciatore austriaco, nato il 19 gennaio del 1972 a Villaco, per diversi anni è stato uno dei migliori corridori di slalom gigante. Nei suoi 15 anni di carriera in Coppa del Mondo ha festeggiato 7 vittorie, 6 delle quali in slalom gigante e una in superG. Nella stagione 1993/94 decide per sé la Coppa del Mondo di slalom gigante. Nel 1987 è stato ammesso nella squadra giovanile della Federazione austriaca di sci (OSV) ed è stato promosso nella squadra della Coppa dei Campioni un anno dopo. Dopo i primi successi in questa serie di gare, il diplomato della scuola di sci di Schladming è stato accettato nella squadra della Coppa del Mondo nel 1990. Nell’ aprile del 1991 Mayer ha vinto l’argento in Super-G e il bronzo in combinazione ai campionati del mondo in Norvegia. Nell’inverno 19919/1992 ha raggiunto i suoi primi 10 piazzamenti in coppa del mondo e si è qualificato anche per le olimpiadi invernali di Albertville, dove è stato dodicesimo nello slalom gigante. Nel 1992 diventa campione austriaco di slalom gigante e combinata, dopo che nell’inverno 1992/1993 non si era piazzato ai vertici, il corinzio diventò il miglior corridore di slalom gigante nella stagione 1993/1994. Il 13 dicembre 1993 vinse a Val-d’Isere come “pilota del gruppo 2”, quindi unico pettorale. Mayer ha vinto la coppa del mondo di slalom gigante con soli due punti di vantaggio sul norvegese Kjetil Andrè Aamodt e nella classifica generale dei mondiali si trova all’undicesimo posto. Alle olimpiadi invernali del 1994 a Lillehammer era ancora in testa nella prima manche di slalom gigantessa col dodicesimo tempo, nella seconda manche ricadde al terzo posto. Mayer non ha potuto ripetere i successi dello scorso anno (1994/1995), solo due volte nella top ten una sola volta sul podio come terzo nello slalom gigante di Alta Badia. Anche nell’ inverno 1995/1996 è salito una sola volta sul podio come secondo nello slalom di Park City (vittoria mancata per 0,01secondi), ma è riuscito a piazzarsi regolarmente nella top ten, il che significa che è stato ottavo e l’ottavo posto nella coppa del mondo di slalom.Durante la stagione 1996/1997 ha avuto ancora meno successi, è stato più volte tra i primi dieci, ma è rimasto senza podio. Dopo tre anni senza vittorie Mayer vince la Coppa Vintrac a Kranska Gora, con ciò ha raggiunto il terzo posto nella coppa del mondo di slalom gigante dietro Hermann Maler e Mchael Von Grunigen e anche il nono posto nella classifica generale . Alle olimpiadi invernali di Nagano 1998 ha deluso le aspettative nella sua disciplina forte, lo slalom gigante, al nono posto, ma in slalom ha ottenuto il suo miglior risultato della stagione con il quinto posto e nella combinata ha vinto la medaglia di bronzo alle spalle di Mario Reiter e Lasse Kjus. Ai mondiali di Vail Beaver Creek del 1999 vinse la sua unica medaglia iridata in carriera e si piazzò ottavo per quanto riguarda lo slalom gigante e quarto nella combinata. Nella successiva stagione 1999-2000 in coppa del mondo, dopo essersi imposto in tre gare, risultò secondo nella classifica di slalom gigante a 3 punti dal vincitore. Il 4 gennaio 2003 salì per l’ultima volta sul podio e il 12 febbraio successivo si congedò ai campionati mondiali con il quattordicesimo posto ottenuto nello slalom gigante della rassegna iridata di Sankt Moritz. La sua ultima gara in carriera è avvenuta il 21 dicembre 2005 a Kranska Gora dove concluse con un ventitreesimo posto.

SITOGRAFIA