Marzi Gustavo
Circolo Scherma Fides Livorno
Il Circolo Scherma Fides Livorno è una delle associazioni sportive più antiche d'Italia e una delle più vicenti del mondo. Affiliato alla Federazione Italiana Scherma, il Circolo è stato insignito di importanti onorificenze tra cui la “Medaglia d'Oro al Valore Atletico” e il “Collare d'Oro per Meriti Sportivi”. Fondato a Livorno nel 1892 da Giuseppe Nadi, detto Beppe, il Circolo Fides è, tra le palestre italiane, quella che ha generato il più alto numero di campioni tanto da essere riconosciuta come una delle più importanti scuole schermistiche al mondo. Il fondatore, Giuseppe Nadi, fu un grande maestro d'armi che seppe formare un gruppo di schermidori incredibili tra i quali spiccavano i suoi due figli: Aldo Nadi e Nedo Nadi. Nedo Nadi, uno dei più grandi schermidori di tutti i tempi, è passato alla storia per la grande impresa compiuta ai Giochi della VII Olimpiade di Anversa del 1920 dove riuscì a vincere la medaglia d'oro in tutte e tre le armi, sciabola a squadre e individuale, fioretto a squadre e individuale e spada a squadre (alla gara individuale di spada non poté partecipare a causa di un malessere). L'Italia ai giochi della VII Olimpiade di Anversa era rappresentata in gran parte da Schermidori provenienti dal Circolo Scherma Fides Livorno. Oltre a Nedo, erano infatti presenti: Aldo Nadi, Oreste Puliti, Baldo Baldi, Dino Urbani e Andrea Marrazzi che conquistarono l'oro a squadre in tutte le specialità. Aldo Nadi vinse anche l'argento nella sciabola individuale dietro al fratello. Oltre ai già citati campioni, dal Circolo Scherma Fides sono usciti, in ogni epoca, un numero elevato di grandi schermidori. Bino Bini, Giorgio Chiavacci, Gustavo Marzi, Aldo Montano junior (oro nella sciabola individuale ad Atene 2004) e il fiorettista Andrea Baldini. Tra gli atleti dell'ultima generazione, tra il 2000 e il 2004, ha fatto parte del Circolo Fides anche un allievo del Maestro Antonio Di Ciolo: il grande fiorettista Salvatore Sanzo, che per la società sportiva livornese ha vinto un oro a squadre e un argento individuale nel fioretto alle Olimpiadi di Atene del 2004. Grazie a loro e a molti altri, il palmares del Circolo Scherma Fides è davvero invidiabile: 61 medaglie olimpiche (30 d'oro, 28 d'argento e 3 di bronzo) e 107 medaglie ai Campionati Mondiali (41 d'oro, 42 d'argento e 24 di bronzo) solo per citare le due competizioni più importanti. Tra le nuove leve del Circolo Fides si sono già messi in luce: Tommaso Lari, Campione del Mondo individuale e a squadre e Campione d'Europa a squadre Under 20 di fioretto, Irene Vecchi, Vice Campionessa del Mondo individuale e a squadre e Campionessa d'Europa Under 23 di sciabola, Beatrice Monaco, Campionessa d'Europa Under 20 di fioretto, Edoardo Luperi, Vice campione del Mondo e Campione d'Europa Under 17di fioretto, Benedetta Baldini, Campionessa d'Europa a squadre Under 17 di sciabola e Alessandro Paroli, Campione del Mondo a squadre Under 20 di fioretto.
Gustavo Marzi
Gustavo Marzi (Livorno, 25 novembre 1908 – Trieste, 14 novembre 1966) è stato uno schermidore italiano, vincitore di due medaglie d'oro e di cinque d'argento nella scherma ai giochi olimpici.
La carriera
Gustavo Marzi era allievo di Beppe Nadi al Circolo Scherma Fides di Livorno, con ben 7 medaglie olimpiche, Gustavo Marzi è stato uno degli atleti più vincenti della scherma italiana. Conquistò la sua prima medaglia, un argento nella sciabola a squadre, alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928. Ma l'Olimpiade della sua consacrazione fu quella di Los Angeles del 1932 quando vinse un oro nel fioretto individuale e due argenti, uno nel fioretto e l'altro nella sciabola a squadre. Si aggiudicò le ultime medaglie alle Olimpiadi di Berlino nel 1936 con l'oro nel fioretto a squadre e due ancora due argenti nella sciabola individuale e a squadre.
Si era messo in evidenza fin dal 1926 partecipando agli Europei arrivando sesto nel fioretto individuale, quindi in semifinale nel 1927. La prima affermazione alle Olimpiadi di Amsterdam nel ’28 dove conquistava l’argento nel fioretto a squadre ed era quarto nell’individuale. Primo oro della carriera nel ’29 agli Europei di Napoli dove vinceva l’oro a squadre ed era sesto nell’individuale del fioretto, quindi argento nella sciabola individuale. Nel ’30 altro oro a squadre e due argenti individuali nel fioretto e nella sciabola. Nel ’31 conferma del titolo a squadre di fioretto quindi argento nella squadra di sciabola e nel fioretto individuale. Nel ’32 arrivava l’oro olimpico a Los Angeles nel fioretto individuale e due argenti con le squadre di fioretto e sciabola. Nel ’33 a Budapest Europei con doppio argento, nella sciabola individuale ed a squadre. Nel ’34 a Varsavia tornava l’oro nel fioretto a squadre. Quindi l’argento nell’individuale e nella sciabola a squadre. Raddoppiava nel ’35 agli Europei di Losanna, fioretto individuale e squadre, quindi argento nella sciabola a squadre. Terza Olimpiade a Berlino nel ’36 ed era oro nel fioretto a squadre ed argento nell’individuale e nella squadra con la sciabola. Ai Mondiali del ’37 di Parigi ennesimo trionfo, oro nel fioretto individuale e squadre e argento nella sciabola a squadre. Ultimo alloro ai Mondiali del ’38 in Polonia a Piestiany dove vinceva l’oro nel fioretto e nella sciabola a squadre. Lasciava lo sport attivo nel’47 e passava professionista. Si trasferiva in Egitto, su richiesta di quella Federazione, per preparare gli atleti alle Olimpiadi di Londra.