Martínez Juan Martín Díaz
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Soprannominato “el Galleguito”, considerato uno dei giocatori più forti della storia del paddl. Nasce il 28/11/1975 a Mar Del Plata, Argentina, alto 184 cm con 74kg di peso dove con il suo primo compagno Fernando Belasteguín hanno effettuato il record della storia del paddle con 170 finali su 191 per 13 anni. Ora vive a Madrid con la sua famiglia.
CARRIERA
Il suo primo passo nel paddle professionistico è stato nel 1994 per mano di Paco Pellejo dopo averlo scelto come partner ,con il conforto della sua famiglia e i suoi studi nel 2001 insieme ad Hernan Auguste vincono diversi tornei e molti titoli finendo con la coppia più forte dell’anno nel 2002 inizia una tappa storica della sua carriera con il grande Fernando Belasteguin con i tornei paddle pro tour ed world paddle tour vincendo 23 tornei consecutivi ,concludendo la stagione nel 2016 nel final master a Madrid. Con la vittoria di campionati mondiali ma soprattutto circuiti spagnoli.
I consecutivi due anni sono stati di terrore per Juan Martin Diaz in coppia con Cristian Gutiérrez, ma nel 2018 dopo lo scioglimento della coppia tra Paquito Navarro e Sanyo Gutiérrezdiaz fa coppia con Paquito Navarro che formano la coppia numero 3° del ranking dove arrivano in finale ma perdono contro Sanyo Gutiérrez e Maxi Sánchez. ma tre tornei dopo arrivano in finale a Bastad ( Svezia ) Fernando Belasteguín e Pablo Lima.
Juan Martin Diaz diventa quindi campione del mondo nel 1998 Insieme a Raúl Arias a Mar del Plata (Club Ocean), Argentina e arriva secondo nel 2000 insieme ad Alberto Rodríguez Piñon Tenuto a Tolosa (Francia).
Nel mondo del padel di oggi il termine leggenda è associato soprattutto a Fernando Belasteguin, che dopo aver vinto tutto continua a essere fra i primissimi del ranking a 42 anni compiuti. Ma buona parte della storia vincente di “Bela” non sarebbe stata scritta senza il suo compagno storico, Juan Martin Diaz, meno celebrato ma ancora nel giro grosso a 46 anni compiuti La storia di successo di Juan e Bela.
Entrambi gli argentini sono stati quasi 13 anni insieme (2001-2014) numeri uno al mondo, vincendo 170 partite delle 190 finali disputate, conquistando ben 22 tornei consecutivi e il record di un anno e nove mesi imbattuti. Due leggende viventi del mondo del paddle.
7 dicembre 2021. Dopo l’abbandono di Bela e dopo seguenti infortuni al ginocchio durati 405 giorni di stop vince soltanto nel 2015 il master finale con Maxi Sanchez
Una volta – ha raccontato in un’intervista col portale argentino Olè –“ giocavo per vincere i tornei, la soddisfazione me la dava solamente il risultato. Ma oggi non posso più lottare per vincere i tornei, e già arrivare ai quarti di finale è un bel traguardo. Quindi la mia lotta quotidiana è contro altre cose: lo scorrere del tempo, il mio corpo e la freschezza dei giovani. Non sono più il giocatore di vent’anni fa, il mio ginocchio non è lo stesso di allora e già riuscire ancora a competere a certi livelli è una soddisfazione. Essere capaci di accettare la propria realtà non è sinonimo di sconfitta. Tutti dobbiamo riuscire ad accettare ciò che non va, e sfruttare certi segnali per capire dove è possibile migliorare”.
Oggi Diaz diventa uno dei preparatori di paddle più famosi ed dice in una intervista che guardare crescere nuovi talenti è diventato il suo obbiettivo nella vita. Rimodellando i suoi obiettivi: “Essere ancora competitivo è già una vittoria. E sono certo che giocherò a padel per tutta la vita” . tramite le sue parole diventa un idolo di molti giocatori di oggi.
“El Galleguito” non vince più come un tempo, ma si mantiene fra i primi 30 della classifica (attualmente al numero 26) e incanta ancora per talento, imprevedibilità e soprattutto quei riflessi che l’hanno reso celebre fra gli appassionati di tutto il mondo. Oggi è ancora 39° nel ranking mondiale.