Marciano Rocky
IMMAGINI
Rocco Francis Marchegiano fu un pugile di origine italiana. Egli nacque a Brockton l’1 settembre 1923 da due emigrati italiani i quali avevano lasciato il paese nei primi anni del secolo, i loro nomi erano Pierino Marchegiano e Pasqualina Picciuto. Il padre di origini abruzzesi, proveniente da una cittadina di nome Ripa Teatina mentre la madre originaria di S. Bartolomeo in Galdo, situata in Campania. Famoso fu anche per il suo fisico statuario sviluppatosi grazie al suo lavoro in cantiere dalla giovane età di 16 anni.
La carriera
L'avvicinamento di Marciano Rocky verso il pugliato, fu dettato da un episodio che accadde in un piccolo pub della citta di Cardiff (Galles) quando con un ``violento” pugno destro colpì un uomo australiano. Successivamente a questo episodio lo zio Mike notò in lui una grande potenzialita fisica, pensò dunque di indirizzarlo verso lo sport del pugilato a soli 24 anni. Il suo primo primo torneo per dilettanti si svolse a Portland, dove uscì sconfitto a causa di una forte sofferenza alla mano destra durante il match. Ma, fu l’anno 1947 a segnare la svolta nella carriera di pugile del giovane rocky marciano, infatti risale proprio a quest’anno il suo primo incontro disputato da professionista contro Lee Epperson. Marciano vinse con estrema facilità questo incontro. Tale avvenimento segnerà la sua definitiva scalata al successo nel mondo del pugliato professionistico. Dopo questo avvenimento, la carriera del giovane pugile andò sempre più crescendo, trasformandosi in una vera e propria macchina da guerra. Marciano vinse i successivi 17 incontri tutti per ko, tra gli atleti di questi incontri ci fu anche il temuto Harry Bilazarian che venne sconfitto solamente dopo 92 secondi dall’inizio del combattimento dai potenti colpi del pugile italo americano. Rocky marciano, fu soprannominato proprio per la sua grande potenza dei pugni, ”il BOMBARDIERE DI BROCKTON” (the BROCKTON BLOCKBUSTER), la sua arma vincente fu infatti, senza alcun dubbio, il suo energico destro, il quale non era certamente rapido ma di una efficacia unica tra i pugili dell epoca. Altre vittorie le ottenne anche contro due suoi connazionali, un italo americano, il cui nome era Carmine Vingo che venne sconfitto alla sesta ripresa e contro un pugile italiano di nome Gino Buonvino, con cui vinse nel 1950 e nel 1952. Tra gli incontri maggiormente ricordati di rocky marciano, c’è senza alcun ombra di dubbio quello disputato il 26 ottobre del 1951 al MadisonSquare Garden contro Joe Louis chiamato anche BROWN BOMBER. In questo incontro marciano riuscì a mandare al tappeto il suo temutissimo avversario all’ottava ripresa, grazie ad un micidiale montante subito seguito da un terrificante gancio. La vittoria di Marciano sull’avversario fu per lui motivo di particolare orgoglio e soddisfazione in quanto, Louis era l’idolo di Marciano e rappresentava per quest’ultimo una fonte di ispirazione per la sua boxe. Il profondo attaccamento del campione italo americano nei confronti di Lewis, fu testimoniato dall’amicizia che essi strinsero dopo il loro incontro e l’aiuto finanziario che Marciano volontariamente scelse di offrire a quest’ultimo per una crisi finanziaria sopraggiunta dopo il suo ritiro dal pugilato professionistico. Marciano toccò l’apice del successo il 23 settembre dell anno 1952 a Philadelphia, giorno in cui conquistò per la prima volta il titolo di campione del mondo, battendo alla tredicesima ripresa quello che era il campione dei pesi massimi in carica, vale a dire Jersey Joe Walcott, considerato il pugile piu forte tecnicamente tra gli anni 1940 e 1950. Walcott nonostante ciò si vide costretto ad arrendersi dinanzi ai micidiali colpi che gli furono inferti dal campione italo americano. Marciano mandò al tappetto nei successivi match disputati i più grandi pugili dell’epoca, come: Walcott, Louis e Roland La Starza, il quale perse la propria imbattilità dopo ben 37 incontri, proprio contro Rocky Marciano. La prima sconfitta subita da quest’ultimo proprio da Marciano spinse La Starza a richiedere una rivincita contro il campione italo americano. Tale rivincita si disputò nell’ anno 1953. L’incontro fu tra i piu seguiti dell epoca, in quanto vide affrontarsi due campioni tra i piu forti dell’ epoca. Il match, come riportarono le testate giornalistiche dell’epoca si svolse praticamente ad armi pari fino alla sesta ripresa. Durante il settimo round, Marciano decise di aumentare visibilmente il livello del proprio incontro ed all’undicesimo round con un violento montante mandò al tappeto il suo avversario. Da quel momento la supremazia di Marciano nei confronti dei suoi avversari divenne una certezza. Fra gli innumerevoli avversari del campione italo americano, ci fu anche Archie Moore, il quale vantava a suo favore 131 vittorie tutte per ko, ciò gli permetteva d’essere considerato il favorito del match. Ma ben presto, durante l’incontro, le aspettative di una sua vittoria andarono sempre più diminuendo, infatti, Marciano vinse per ko l’incontro, difendendo per la sesta volta il titolo mondiale dei pesi massimi; era il 21 settembre 1955. Marciano è stato un pugile difficilmente stimato e considerato a primo impatto, colpa della sua corta statura (178 cm) e della sua lentezza sul ring, ma nonostante ciò, riusciva con grandissima abilità a sopperire a questi difetti con la straordinaria dedizione che egli metteva in ogni allenamento ed in ogni incontro, indipendentemente dal calibro del suo avversario. La sua strabiliante carriera pugilistica vanta quarantanove vittorie su atrettanti incontri disputati (quarantatre vinti per ko). Altro dato impressionante su ciò che fu Marciano, venti incontri dei quarantatre disputati li vinse per ”ko” entro la 3 ripresa. In considerazione della gloriosa carriera, Marciano è considerato uno dei più grandi pugili della storia, nonostante la sua corta statura.
Il ritiro
Marciano si ritirò dalla scena del pugilato mondiale il 27 aprile del 1956 all età di 33 anni. Nel 1962 iniziarono a correre alcune voci secondo le quali il campione di pugilato stesse pensando di ritornare sul ring in un match contro il campione Sonny Liston. Tale match rimase, purtroppo, solamente un’ipotesi per la morte del campione avvenuta il giorno prima del compimento del suo quarantaseiesimo anno di età. Rocky Marciano morì assieme al pilota del suo aereo, precipitando mentre erano in volo su Newton nello Iowa.
Curiosità
Marciano fu un pugile professionistico capace di attirare a se i consensi e le simpatie di tutti gli appassionati di questo sport e fu sempre visto con entusiasmo ed orgoglio anche dalla sua cittadina abbruzzese a cui era molto legato. I cittadini di Ripa Teatina fecero costruire in suo onore una statua in bronzo per omaggiare il campione di pugilato divenuto una leggenda. Il grande Rocky Marciano, rappresenta ciò che di buono gli italiani riescono a trasmettere al mondo che li circonda, diffondendo lo spirito italico della abnegazione, dedizione ed impegno nello sport, nella cultura e nell’arte.
Sitografia
- Wikipedia
- “Rocky Marciano”
- https://it.wikipedia.org/wiki/Rocky_Marciano