MARCELLO FIASCONARO

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Curiosità


C'è un pezzo di sport anni'70 che non è ancora storia, leggenda, passato, ma che è ancora incredibilmente attuale, vivo, presente: il mondo e lo sport hanno fatto passi da gigante attraverso strutture, attrezzi, abbigliamento, alimentazione, medicina(e perchè no?doping),preparazione, laboratorio....Si tratta del primato più vecchio ancora in circolazione non solo a livello italiano: anche europeo, olimpico, mondiale, pur considerando tutte le specialità dell'atletica leggera, non esiste un altro record che stia durando così a lungo. Parliamo del primato nazionale assoluto sugli 800m (1'43"7) e il detentore di questa impresa leggendaria è un personaggio e soprattutto un italiano davvero sui generis, si tratta di MARCELLO FIASCONARO.

Carriera


Marcello Fiasconaro soprannominato il "March" è nato il 19 Luglio 1949 a Città del Capo (da genitori italiani, il padre è palermitano di Castelbuono), dove trascorre tutta la propria adolescenza e dove sarebbe rimasto per tutta la vita se l'ex discobolo Carmelo Rado non l avesse scovato dal nulla e non avesse segnalato con toni entusiastici le eccezionali doti fisiche e atletiche alla FIDAL.Marcello Fiasconaro non inizia la propria attività agonistica con l'atletica, bensì con il rugby, tanto che la sua prima vittoria sui 400m in 48'5 arriva relativamente tardi, a 21 anni(7novembre 1970).A fine dicembre è già in grado di abbassare il suo tempo di ben 2 secondi (46'5),classificandosi tra i primi 70 atleti del mondo e attirando l'attenzione della Federazione Italiana che riesce a convincerlo ad optare per la cittadinanza italiana e quindi a gareggiare come atleta italiano. Il 1 luglio 1971 appena sbarcato in Italia ancora con un interprete al suo fianco, si presenta alla sua prima gara in tenuta a strisce bianco-verde da rugbista, vincendo con il tempo di 46'7.Simpatico ed estroverso ,con la caratteristica barba lunga e capelli lunghi, la settimana dopo vince già i Campionati Italiani Assoluti allo Stadio Olimpico di Roma con un incredibile 45'7,frantumando così il precedente primato italiano stabilito nel 1968.Fiasconaro non risulta tesserato da nessuna società ,ciò gli costa un reclamo da parte di diverse squadre che contestano il fatto che lo "straniero" non disponga della documentazione necessaria per partecipare agli Assoluti. Ma il Presidente della Federazione Nebiolo fa bocciare il ricorso per vizio di forma,17 giorni dopo Fiasconaro stabilisce il nuovo record nazionale con 45'5.Passa solo un mese e Marcello Fiasconaro porta in dote la prima medaglia "pesante" ai colori italiani, quando vince l'argento nei 400m agli Europei di Helsinki con 45'49,che se non è il mitico primato ancora imbattuto in Italia degli 800m di cui abbiamo parlato all' inizio, rappresenta il primo record italiano dei 400m rilevato con cronometraggio elettronico; nonchè un record che resisterà per 10 anni fino al 1981.Inoltre una medaglia di bronzo nella staffetta 4x 400 completerà il suo bottino nella manifestazione finlandese. Ricordiamo Marcello Fiasconaro come l'atleta che ha fatto cambiare alla Federazione Internazionale la procedura di partenza delle gare degli 800m facendo eliminare il comando "pronti" e lasciando solo ai "vostri posti" al quale segue il tradizionale colpo di pistola che dà il via alla gara. Ciò nasce dall' "incidente" accaduto durante la Coppa Europa maschile del 1973 allo Stadio Bislett di Oslo.Infatti i movimenti del corpo dell'atleta durante le lunghe pause tra i diversi comandi ordinati dallo starter fanno squalificare il "March" tra i fischi del pubblico deluso di non vedere in azione il fuoriclasse e il parapiglia generatosi dall'invasione di pista da parte dirigenti e atleti italiani,in un disperato tentativo di fare annullare la squalifica. L'eccessiva rigidità dei giudici norvegesi, insieme con le responsabilità che anche la stampa italiana riconosce comunque a Fiasconaro, fanno comunque si che il dibattito che deriva da questo misfatto contribuisca in modo determinante alla decisione della IAAF di cambiare l'ambigua procedura. Fiasconaro pone il suggello alla sua fantastica carriera il 27Giugno 1973 all'Arena di Milano con il record del mondo degli 800m in una gara leggendaria in cui vince da dominatore conducendo in testa dal primo all'ultimo metro battendo il favorito cecoslovacco Jozef Plachy. Il suo risultato 1'43"7resisterà a livello mondiale fino al 1976 mentre ancora oggi stiamo attendendo l'atleta italiano che dopo 30 anni possa battere questo primato; anche se in realtà c'è una discussione ancora aperta dopo che Andrea Longo a Rieti nel 2000 ha raggiunto 1'43"a cronometraggio elettronico (mentre nel caso di Fiasconaro si tratta di una misurazione manuale)che però non gli è stato riconosciuto valido come nuovo primato e dunque tutt'oggi rimane ancora al "March". Successivamente ebbe una carriera ostacolata da infortuni ai tendini che gli impedirono di partecipare ai Giochi Olimpici di Monaco Di Baviera. Concluse la breve carriera nell'atletica leggera con 5 titoli italiani ,8record nazionali, un miglior risultato mondiale indoor e il mitico record, Fiasconaro disputa un paio di stagioni a Milano come rugbista e nel 1978 fa ritorno con la moglie Sally e la figlia Gianna in Sudafrica dove oggi si dedica ad un'attività lavorativa lontana dal mondo dello sport.

Soprannome


"Il March"