FORMENTI ERNESTO

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Ernesto Formenti nasce il 2 Agosto 1927 a Cassina Savina in Cesano Maderno, provincia di Monza e Brianza. Giovane e fisicamente gracile con una grave scoliosi, su consiglio del medico, intraprende l’attività di pugile presso l’accademia pugilistica Seregnese. Qui cresce, diventando un atleta dal grande temperamento, studiando e perfezionando la sua tecnica, cosa che gli permette di emergere sul ring, nonostante sia debole fisicamente.

Carriera


E’ all’inizio della sua carriera che Ernesto Formenti diventa campione lombardo pesi mosca, nel Torneo Novizi a Milano. Da qui, una serie di vittorie: da quella nel 1946 nel suo primo incontro all’estero, alla conquista del titolo di campione lombardo dilettanti pesi piuma nel 1947.Poi il 1948,anno importante per Formenti: non solo diventa campione italiano dilettanti pesi piuma, ma partecipa anche ai giochi della XIV Olimpiade di Londra, dove sconfigge gli avversari uno dopo l’altro, malgrado la frattura alla mano sinistra procuratasi nel primo match. Conquista così la medaglia d’oro nella categoria pesi piuma il 13 Agosto. Un anno dopo ecco il successo al “Guanto d’Oro” a Chicago, massimo riconoscimento statunitense per i dilettanti.
Passa così ai professionisti, battendo per KO Alvaro Cesarani nel 1950,diventando campione d’Italia dei pesi piuma, titolo che difenderà per due volte. In seguito affronta il campione europeo Ray Famechon, fallendo però nell’impresa.
Passa alla categoria pesi leggeri, sfidando Duilio Loi per il titolo italiano. Fallisce anche qui. Dunque decide di interrompere la carriera di pugile a soli 26 anni, ma nei successivi 10 si dedica all’attività di istruttore presso l’Accademia pugilistica, sempre con un occhio di riguardo ai giovani. Inoltre, per meriti sportivi, viene nominato Cavaliere della Repubblica.
Il 5 ottobre 1969 Ernesto Formenti muore all’età di 62 anni. A lui è dedicata la palestra al Centro Sportivo Comunale e l’Accademia pugilistica della città di Cesano Maderno. Nel suo paese di residenza c’è una piazza a lui intitolata, e un suo busto in bronzo presso il complesso scolastico. Inoltre il 27 Luglio 2012,per le Olimpiadi di Londra, amici e familiari del grande pugile, riuniti nella sua cittadina di origine, lo hanno ricordato con una bacheca esponendo i preziosi guantoni azzurri, la medaglia olimpica e le foto che rammentavano quei brevi ma intensi momenti sul ring.

Bibliografia