Djokovic Novak
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Novak Đoković, o Djokovic, detto Nole (Belgrado, 22 maggio 1987), è un tennista serbo, numero 1 della classifica ATP. In virtù dei record e dei titoli conseguiti, è considerato uno dei più forti tennisti della storia.
Carriera
All'età prematura di quattro anni, Novak in estate, assistette a numerose sessioni di allenamento gestite dalla famosa tennista jugoslava Jelena Gencic, con le quali nacque in Novak l'amore per il tennis. Infatti prese parte anch'egli a codeste e, con il passar del tempo, la Gencic scoprì lo straordinario talento che si nascondeva in lui. Il padre, quindi, dovette abbandonare l'idea di vedere nel figlio un futuro sciatore, suo grande amore. Successivamente Novak venne iscritto alla prestigiosa accademia di Monaco di Baviera gestita da Nikola Pilic, dove rimase per circa due anni per poi far ritorno in patria. Ebbe inizio qui la sua carriera tennistica, raggiungendo notevoli vittorie e traguardi come ad esempio la finale di Coppa Davis Junior con la Jugoslavia, vincendo la sua gara singola.
Nel 2003 divenne un tennista professionista, entrando inizialmente tra i migliori quaranta della categoria e subito dopo nei primi duecento al mondo grazie a numerose vittorie ottenute in vari tornei internazionali in particolare il challenger di Aquisgrana, dove mostrò il suo notevole talento.
Anno importante per Djokovic anche se caratterizzato da alcune sconfitte fu il 2005, quando partecipò agli Australian Open dove perse al primo turno con il numero quattro al mondo Safin e, dopo aver esordito a Wimbledon e nel Roland Garros, sconfisse alla Master Cup di Parigi il numero nove al mondo Mariano Puerta, entrando così a far parte nei primi cento della classifica ATP.
Non fu un periodo facile l'inizio del 2006, quando subì alcune sconfitte. Al Roland Garros, Novak sconfisse il numero nove del ranking Gonzàlez al secondo turno, ma perse ai quarti con il rivale Nadal e grazie a questo risultato riuscì ad occupare la posizione numero quaranta del ranking. Ottenne l'anno successivo la rivincita contro lo spagnolo a Miami, superando anche lo scozzese Andy Murray e in finale l'argentino Canas, issandosi alla settima posizione nella classifica mondiale. Non terminò qui la sua scalata. Si aggiudicò la Rogers Cup di Montreal battendo in finale per la prima volta lo svizzero Roger Federer e raggiunse per la prima volta in carriera la finale agli US Open (prima finale Slam), chiudendo la stagione al terzo posto nel ranking.
Nel 2008 esordì agli Australian Open raggiungendo la finale dove sfidò nuovamente Federer. Dopo un match molto combattuto,caratterizzato da un Djokovic visibilmente nervoso, riuscì a spuntarla e a conquistare il primo titolo del Grande Slam della sua carriera. Pochi mesi dopo vinse l'ATP Master Series di Indian Wells battendo in finale l'americano Fish e il Master Series di Roma, dove ebbe la meglio su Wawrinka. A giugno partecipò al Roland Garros perdendo contro Nadal in semifinale, uscì successivamente dagli US Open dopo un match sofferto contro Federer, ma a novembre vinse la sua prima Master Cup.
L'anno successivo non inizia nel migliori dei modi per Novak a causa di evidenti sconfitte nei tornei di Brisbane e Sydney, ma soprattutto agli Australian Open contro l'americano Roddick ai quarti di finale in cui si ritirò a causa di un malore provocato dalle condizioni climatiche di estremo caldo. Nel mese di maggio vinse i Serbian Open e arrivò in finale al Master 1000 di Miami dove si arrese al cospetto di Nadal. Chiuse l'anno conquistando il torneo di Basilea battendo Federer e il Master 1000 di Parigi-Bercy spuntandola su Monfils.
Il 2010 fu caratterizzato inizialmente da alcune sconfitte, in particolare agli Australian Open ai quarti di finale contro Tsonga a causa di un problema intestinale che naturalmente lo condizionò, a Wimbledon dove perse in semifinale ed infine al Roland Garros cedendo ai quarti contro l'austriaco Melzer. Poco dopo agli US Open approda in semifinale dove piegò nuovamente Federer, ma venne sconfitto in finale dal rivale Nadal. Grazie alla vittoria contro il tennista svizzero riuscì a conquistare la seconda posizione della classifica mondiale scavalcandolo e a porsi alle spalle dello spagnolo. Infine si aggiudicò il titolo di Coppa Davis con la sua nazionale, sconfiggendo in finale la nazionale francese.
Anno d'oro per Djokovic fu il 2011. Vinse nuovamente gli Australian Open battendo in finale Murray, ottenendo con numerose vittorie in alcuni tornei internazionali una striscia positiva di 43 match senza subire sconfitte. A Wimbledon in finale sconfisse Nadal diventando il numero uno al mondo scavalcando lo spagnolo nella classifica mondiale. Subito dopo vinse il Master 1000 di Toronto e gli US Open 2011, ottenendo un guadagno record pari a 19 milioni di dollari e diventando il sesto tennista di sempre a vincere in un anno tre tornei del Grande Slam.
Nel 2012 vinse gli Australian Open battendo ancora una volta in finale Nadal e fu premiato con il Laurens Award a Londra grazie alle numerose vittorie ottenute nel 2011. Poco dopo fu eliminato in semifinale dal torneo di Wimbledon da Federer e, a causa della vittoria dello svizzero nel torneo,perse la prima posizione della classifica mondiale a favore di quest'ultimo. Infine agli US Open venne sconfitto in finale da Murray e chiuse l'anno vincendo il China Open di Pechino e il Shanghai Master.
Apre il 2013 conquistando per la quarta volta gli Australian Open, spuntandola in finale contro Murray, ma viene eliminato in semifinale al Roland Garros e agli US Open da Nadal. Infine in Cina vince nuovamente i tornei di Shanghai e Pechino battendo in finale rispettivamente Nadal e Juan Martin del Potro e a novembre vince il BNP Paribas Masters sconfiggendo in finale il detentore del titolo Federer.
Curiosità
I suoi punti di forza, grazie ai quali riesce ed è riuscito a spuntarla in vari match, sono: la tecnica, la tattica , la mentalità e l'aspetto fisico. Djokovic è dotato infatti di una possente e robusta struttura fisica grazie alla quale riesce, nei match piu` estenuanti, a sconfiggere il proprio avversario annullando i matchpoint per poi conquistare la vittoria. Per quanto riguarda la tattica, il tennista serbo preferisce gestire il gioco dalla linea di fondo e una sua abilità ragguardevole è di sbagliare poche volte sotto rete. I suoi colpi sono decisi ed efficaci, in particolare il dritto e il rovescio. Inizialmente un suo punto debole era la mentalità, poiché in numerosi match perdeva la concentrazione quando si trovava in svantaggio nel punteggio, ma dal 2011 le cose cambiarono e Novak riuscì, grazie alla ritrovata concentrazione, a diventare il numero uno al mondo.
Dati biografici
- Nazionalità: Serbia
- Altezza: 188 cm
- Peso: 80 kg
Palmares
- Vittorie: 543
- Sconfitte: 132
- Titoli vinti: 41v
- Miglior ranking: 1º (4 luglio 2011)
Vedere anche
- Regolamento : Tennis
- Tennis - Origini