Corso Oxana

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IMMAGINI

«Ho scoperto che i grandi risultati arrivano solo quando mi diverto.»
Citazione della celebre Oxana Corso, nata nella fredda San Pietroburgo il 9 Luglio 1995, ad oggi atleta paralimpica italiana specializzata nella velocità.
Fin dalla nascita non ebbe una vita facile, abbandonata dalla madre naturale trascorse i primi due anni in un orfanotrofio della città nativa. Il settembre del 1998 fu il periodo della svolta in cui Angela e Piero, attuali genitori di Oxana, conobbero Olga, sorella di Oxana di soli sette mesi. Decisi nell’adozione, un ruolo fondamentale fu svolto da Tatiana la mediatrice della coppia , la quale li informo della sorella più grande, proprio Oxana, che aveva avuto da poco una brutta esperienza con un’altra coppia la quale rifiutò la bambina.
Immediatamente Angela e Piero decisero di adottare entrambe le sorelle, portandole in Italia e dando inizio alla famiglia che ancora oggi sono. "Quando la vidi nel corridoio dell'orfanotrofio, Oxana si girò e mi disse: Papi e da quel momento nessuno avrebbe potuto più togliermi mia figlia" -Piero.
Sin dal periodo dell’orfanotrofio Oxana aveva riportato delle problematiche al piede che obbligarono la piccola a trascorrere molto tempo in ospedale, 2 anni precisamente. Una volta in Italia i problemi di Oxana si rivelarono molto più gravi rispetto a quanto riportato dall’orfanotrofio. Nel giro di sette mesi subì tre interventi, le fu diagnosticata una cerebrolesione. Oxana portò da quel momento il tutore per molto tempo.
Consono ad un carattere romantico e passionale nutre la passione per il cinema e per la Lazio, decide inoltre di iscriversi al liceo psico-pedagogico di Roma sognando di diventare una criminologa.
Proprio nel contesto scolastico venne notata dal professore di ginnastica Giovanni Alessio durante le ore di attività fisica, inoltre già dal 2006 nonostante le disabilità inizia a praticare le piste di atletica leggera di Roma. A 13 anni grazie a raduni promozionali incontra a Oristano il CT Nazionale Mario Poletti.
Da qui ebbe inizio la sua florida carriera.

Carriera

Nel 2012 inizia effettivamente a portare a casa le prime soddisfazioni. Specialista della categoria T35 partecipa agli Europei Stadskanaal, in Olanda e vince due medaglio d’oro nei 100 metri e nei 200. Nello stesso anno per lei si aprono le porte delle Paralimpiadi conquistando due medaglie d’argento nelle precedenti categorie citate.
Il 2013 vede partecipare in casa l’atleta nei Campionati Italiani tenutesi a Grosseto con un risultato eclatante battendo il record del mondo sui 400 metri. Conquistano il risultato di 1’22’’37. Ma i record battuti non finiscono di certo qui, in quanto in seguito alla partecipazione dei mondali IPC di Lione, in Francia, batte il record del mondo dei 100 metri.
Anno dopo anno, colleziona medaglie sempre più importanti. Nel 2014 agli Europei di Swansea, vince due medaglie argento nei 100 e 200 metri. Inoltre entra a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle.
Nel 2015 un bronzo nei 200 metri, conquistato ai Mondiali di Doha, nel Qatar 2015.
La stagione agonistica di Oxana Corso inizia nel migliore dei modi: nuovo primato nazionale indoor sui 60 metri categoria T35. Sulla pista di Casal del Marmo a Roma, Oxana strappa 33 centesimi di secondo al suo precedente record, con il tempo di 9″35′. La sua carriera procede a gonfie vale e il 2016 gli regala un 5º posto suo 100 metri e la 4ª posizione sui 200 metri alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Ma proprio quell’anno un grave infortunio blocca la velocista per più di un anno, non partecipando quindi ai Campionati del Mondo di Londra del 2017. Ma la forza di volontà e la grinta permisero a Oxana di ritornare sulle piste di atletica nel 2018 partecipando al Gran Prix di Rieti. Nello stesso anno, dopo aver ricevuto la convocazione ai Campionati Europei di Berlino, riesce a conquistare insieme alla sua squadra di staffetta una medaglia di bronzo nella 4X100 Universal Realy (staffetta universale sperimentale).
Nel 2019 la Corso torna a vincere nei Mondiali paraolimpici di Atletica leggera di Dubai.
Porta a casa una meritata medaglia d’argento nei 100 metri T35 tagliando il traguardo con la migliore prestazione della stagione di 15”42. nella stessa gara mondiale strappa la medaglia di bronzo all’olandese Nienke Timmer con il tempo di 33”25, superandola di un solo centesimo.

Curiosità

«Non sempre si raggiunge ciò che si vuole, ma io posso assicurarvi che credere in sé stessi, avere un sogno, rende più facile il raggiungimento della meta. Non sentitevi mai diversi: credete sempre in voi stessi, perché tutto è possibile e sta solo a noi e alla nostra volontà. Alla fine, siamo diversi da chi? In realtà da nessuno di reale, solo dell'idea che ci facciamo di ciò che vorremmo essere ed è solo colpa nostra se ci lasciamo soggiogare dall’idea di "perfezione" che ognuno di noi richiede a se stesso!»
Da sempre in veste di atleta Paraolimpica promuove la parità dei diritti e richiede un futuro giusto, un futuro che possa essere tanto sereno quanto la forza che tutti gli sportivi con disabilità mettono per il raggiungimento di uno scopo.
In seguito alla domanda da parte di “La Repubblica”.
-Quindi sta chiedendo di avere gli stessi diritti, ad esempio, di Filippo Tortu?
L’atleta risponde: “Esatto. Meritiamo di avere lo stesso futuro. E poi sarebbe anche un modo per equiparare, al di là delle parole, tutti gli atleti. Ogni giorno della nostra vita diamo il massimo per onorare la maglia dell’Italia, non vedo perché io non possa servire il mio Paese anche dopo la fine della carriera sportiva. Amo la divisa e voglio fare la finanziera per cercare di portare lustro all’Italia anche fuori dalla pista d’atletica”. Da queste poche righe possiamo ben capire che Oxana Corso, oltre che una grande atleta è una grande donna. A dimostrazione di ciò riceve due onorificenze: medaglia d’oro al valore atletico nel 2012 e l’anno dopo Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana il 5 Giugno.


Sitografia