Careca Antonio

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IMMAGINI

Antônio de Oliveira Filho (Araraquara, 5 Ottobre 1960) è uno degli attaccanti brasiliani più forte di tutti i tempi. Meglio conosciuto come Careca, era un attaccante veloce, potente e forte tecnicamente, il suo piede naturale era il destro ma era dotato di un ottimo calcio anche col sinistro. Il suo senso della posizione lo portava a trovarsi nel posto giusto sempre, pronto a buttare la palla in rete.

La carriera


La carriera da calciatore di Antonio Careca ha inizio nel 1978 con il Guarani. Il suo esordio andò alla grande segnando 13 reti in 28 partite, portando il suo club alla vittoria del campionato per la prima volta, segnando un importante gol nella gara di ritorno della finale contro il Palmeiras. Nei due anni successivi giocò nella massima divisione, mentre nel 1981 disputò il campionato di seconda divisione e nel 1982 giocò le ultime partite con il Guarani con 18 gol in sole 17 presenze raggiungendo quota 109 gol, rendendolo il secondo miglior marcatore nella storia del club. Nel 1983 venne trasferito al San Paolo, anno in cui realizzò 17 reti in 20 partite a pari merito con Zico e dietro a Serginho Chulapa (22 reti) nella classifica marcatori. Nel 1984 non giocò nessun incontro di massima serie, tornando titolare solo nel 1985 anno in cui segnò 12 gol in 17 gare. Uno dei suoi miglior anni della carriera fu il 1986 dove Careca vinse il campionato statale e quello nazionale con il San Paolo e segnando 25 reti diventò il miglior realizzatore della Copa Brasil 1986. Alla fine della sua esperienza al San Paolo aveva agguantato la cifra di 115 gol in 191 partite. Nel 1987 passò al Napoli per 4 miliardi di lire. Esordì in campionato il 27 Settembre contro il Pisa nella terza giornata. Al Napoli egli diventò il terminale d’attacco contribuendo a formare il trio denominato “Ma, Gi, Ca” (Maradona, Giordano, Careca). Grazie alle sue giocate ed ai suoi gol, contribuì all’epoca d’oro del Napoli che in quegli anni conquistò la Coppa UEFA (primo trofeo internazionale del club partenopeo) e soprattutto il secondo scudetto della sua storia nel 1989-1990 anno in cui si aggiudicò anche la Supercoppa italiana. Dopo anni di vittorie e 96 gol che lo collocano al 7° posto nella classifica dei marcatori del Napoli, Careca lasciò gli azzurri al termine della stagione 1992-93 e provò con successo l'avventura nel campionato giapponese prima di tornare in Brasile dove chiuderà dopo qualche stagione con il calcio giocato. Antonio de Oliviera Filho 'Careca' lascia il calcio giocato a 43 anni. Per il brasiliano si tratta del secondo annuncio dopo quello del 1999, quando Napoli gli rese onore con una grande festa al San Paolo. Quattro mesi dopo però non resistette e tornò sui campi. Una volta finita la sua esperienza calcistica lavora come opinionista su Mediaset Premium.

La nazionale Careca cominciò la sua avventura in nazionale nel 1981 vincendo convocato in rosa, mentre nel 1982 esordì contro la Germania Ovest. Nello stesso anno, a Maggio, gioca tre amichevoli di preparazione al campionato del Mondo ma un infortunio gli impedisce di partecipare alla fase finale in Spagna. Tornò in Nazionale il 28 Aprile 1983 contro il Cile segnando il suo primo gol. L’8 Giugno dello stesso anno, segnò la sua prima doppietta, contro il Portogallo. Finite le amichevoli, Careca venne chiamato a rappresentare il Paese nella Coppa America giocando un totale di 5 partite senza però trovare la rete. Concluse il 1983 con 11 presenze e 5 gol. Tornò in Nazionale nel 1985 in gara contro il Perù. Trovò il gol il 2 Maggio contro l’Uruguay e il 5 Maggio contro l’Argentina. Il 30 Giugno segnò contro la Bolivia, chiudendo il 1985 in Nazionale con 7 partite giocate e 3 gol. Nel 1986 debuttò con una gara contro la Germania Ovest ma trovò il gol solo il 1° Aprile contro il Perù e l’8 Aprile ancora contro la Germania Ovest. Segnò poi in un’amichevole contro la Jugoslavia il 30 Aprile. Arriva poi la candidatura per il mondiale del 1986 esordendo contro la Spagna il 1° Giugno. Segnò 5 giorni dopo contro l’Algeria e il 12 Giugno segnando una doppietta contro l’Irlanda del Nord. Il Brasile passò il turno trovandosi ad affrontare la Polonia agli ottavi vincendo per 4 a 0 mettendo a conto anche una marcatura di Careca. Con la Francia, ai quarti segnò il gol del vantaggio per la sua squadra, ma poi arriva il pareggio della Francia con un gol di Michel Platini. Alla fine arriva la sconfitta del Brasile sui tiri di rigore per 4 a 3. Careca riesce comunque ad aggiudicarsi il secondo posto della classifica marcatori (5 reti) a pari merito con il miglior giocatore del torneo Diego Armando Maradona dietro all’inglese Gary Lineker (6 reti). In totae, nel 1986 Careca mette a segno 8 gol in 11 partite. Nel 1987 giocò 4 partite in Coppa America realizzando 2 gol. Nel 1989 disputò 6 partite segnando 6 gol, 4 dei quali al Venezuela il 20 Agosto. Durante le qualificazioni al campionato del Mondo 1990 le 5 reti segnate lo portarono ad essere il miglior realizzatore delle eliminatorie insieme a Rubén Sosa. In questo periodo giocò 3 amichevoli contro Inghilterra, Bulgaria e Germania Est; contro quest’ultima segnò una rete. Debuttò al Mondiale contro la Svezia realizzando entrambi i gol del Brasile vincendo per 2 a 1. Nelle gare successive del Mondiale non andò mai a segno chiudendo il 1990 con 7 presenze e 3 gol. Nel 1991 giocò un solo incontro col Galles, mentre nel 1992 giocò contro Francia e Germania. L’anno dopo ricavò 7 presenze esordendo il 18 febbraio contro l’Argentina, ma riuscendo a segnare solo contro Stati Uniti e Germania. Disputò infine la sua ultima partita in Nazionale il 1° agosto contro il Venezuela, durante le qualificazioni al campionato del mondo 1994.

Fonti