Canins Maria

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IMMAGINI

Maria Canins è nata a Badia il 4 giugno 1949, tutt’oggi è l’atleta che più rappresenta l’Alta Badia. È sempre stata una donna che ha vissuto lo sport come passione, come divertimento e come mezzo per girare il mondo. Nella sua carriera ha praticato diversi sport come lo sci di fondo, il ciclismo e il mountain biking. Le caratteristiche che l’hanno accompagnata in tutti questi sport e le hanno permesso di avere molti successi in diverse categorie, sono la sua gran classe e un fisico di ferro.

Carriera


La carriera di Maria Canins nello sci di fondo iniziò nel 1969, a soli venti anni di età, riuscendo ad avere molti risultati sia a livello nazionale che internazionale. Vinse ben quattordici titoli italiani, di cui sei titoli nella 10 km, sei titoli nella 5 km e due nella 20 km. Vinse anche un titolo nella specialità dello skiroll (sport praticato soprattutto in estate sia su strade asfaltate che strade sterrate, detto anche sci a rotelle). Nel suo palmares dello sci di fondo troviamo anche un altro grande successo, in una maratona sciistica, nella gara di Vasaloppet (percorso più vecchio, più lungo e più importante nello sci di fondo nel mondo) che si tiene ogni anno in Svezia, in quanto fu la prima italiana di sempre a vincere in questo evento mondiale.
Si aggiudicò inoltre, dieci Marcialonga (la più importante e famosa gara di sci di fondo in Italia vicino Trento) consecutive, dodici Maratone della Pusteria, sette Dobbiaco-Cortina e otto Maratone della Val Casies.
Nella coppa del mondo del 28 marzo 1982 ebbe il primo risultato nella 10 km di Štrbské Pleso arrivando sesta, mentre, nello stesso anno, arrivò ventesima nella gara dei 20 km tenutasi durante il campionato di sci di fondo ad Oslo.
Le principali rivali atletiche della Canins sono state: Sonia Basso, che le aveva strappato nel 1977 il titolo italiano sulle nevi ad Asiago, e Guidina Dal Sasso, che vinse lo stesso titolo nel 1978, dove la Canins non potette partecipare a causa della maternità. Si ritirò dallo sci di fondo le 1983.
La Canins, per mantenere il suo corpo allenato durante i mesi estivi, era solita praticare il ciclismo e il mountain biking. Dopo il ritiro dallo sci di fondo, si mise a lavorare come cuoca in una mezza pensione, e fu il marito Bruno Bonaldi (ex fondista) ad accorgersi delle notevoli doti fisiche di sua moglie, che dopo una intera giornata a lavoro, riusciva a percorrere veri e propri percorsi tracciati da professionisti del ciclismo. Grazie al sostegno e l’appoggio del marito, la Canins si affacciò al mondo agonistico del ciclismo nel 1975. Soprannominata la “mamma volante” (per sua figlia Concetta) cominciò a gareggiare all’età di 32 anni, quando le sue rivali a quell’età invece cominciavano a ritirarsi. Non essendo molto pratica sulle tattiche di gara che si attuano nel ciclismo, furono le sue enormi doti fisiche a portarla in poco tempo in cima alle classifiche di tutti i più rinomati giri del ciclismo, spodestando campionesse come Jeannie Longo che fino all’ora era considerata la ciclista più forte di tutti i tempi.

L'esperienza nel ciclismo


La “mamma volante” vinse due Tour De France femminile (chiamato prima Grande Boucle Féminine Internationale) nel 1985 e nel 1986 (in uno dei quali vinse proprio contro la grande Jeannie Longo), la prima edizione del Giro d’Italia femminile (detto anche Giro Rosa) nel 1988. Ella partecipò anche a due edizioni dei giochi olimpici, la prima volta a Los Angeles nel 1984 arrivando quinta nella prova su strada e a Seul nel 1988. Anche nel mondo del ciclismo partecipò ai campionati del mondo ottenendo ben quattro medaglie, di cui due di bronzo nel 1983 e 1989 e due di argento nel 1982 e 1985, tutte individuali, più una medaglia d’oro nella specialità di cronometro a squadre del 1988 e una di argento nel 1989. Nel ciclismo si aggiudicò anche due Giri di Norvegia, un Giro del Colorado oltre ad avere nel suo palmares del ciclismo ben dieci titoli italiani (manifestazione che assegna il titolo di Campione d’Italia e da il diritto al vincitore di indossare per un anno la maglia di campione italiano) di cui sei titoli in linea e quattro a cronometro. Come abbiamo detto Maria Canins praticò anche lo sport del mountain biking (sport che consiste nel guidare delle biciclette particolari chiamate mountain bike, in percorsi di fuoristrada), che le permise di ampliare la sua bacheca personale di trofei con due titoli nazionali e due tappe di coppa del mondo, nella specialità del cross country (disciplina della mountain biking che si avvicina di più al ciclismo classico).

Soprannome


"La mamma volante"

Vedere anche


Sitografia


  • it.wikipedia.org/wiki/Maria_Canins
  • www.maratona.it/it/maria-canins
  • www.fondoitalia.it/personaggi/Canins_Maria.html
  • agenziainforma.it/2014/.../maria-canins
  • www.alta-badia.org › ... › Sport e tempo libero › Bici e mountain bike