Caironi martina

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Martina Caironi, nata ad Alzano Lombardo il 13 settembre 1989, è un'atleta paralimpica italiana.

Carriera


La storia di atleta di Martina Catroni nasce circa cinque anni fa, dopo un incidente subito tornando a casa in motorino. Accadde che un conducente di un’autovettura che viaggiava in senso opposto, perde il controllo dell'auto ed invade la sua corsia: l'impatto è violentissimo, Martina viene scaraventata a terra e, nell'operazione chirurgica che ne seguirà, lascia parte della sua gamba sinistra amputata all'altezza del femore. Le fasi successive all’incidente la portano, fra l’altro, in un centro specializzato nella costruzione delle protesi; l’operazione di disarticolazione subita da parte di un medico austriaco, le consente di indossare una protesi sportiva su cui è stato possibile applicare un ginocchio elettronico, tecnica che le ha consentito di poter correre.
La scoperta dell’atletica è nata nel corso di una visita in un centro di protesi dove Martina vede le foto di atleti disabili impegnati nelle gare di corsa, ed è proprio in quel momento che le nasce la curiosità e la voglia di provare. Nonostante l’inizio sia stato difficoltoso e pieno di insidie per abituarsi a questa nuova vita, in seguito è diventata prima una promessa, siglando e infrangendo più volte dal 2008 a oggi il record italiano, e poi in brevissimo tempo una vera stella, fino al titolo mondiale del 2011 con relativo record mondiale. La campionessa Martina Caironi, oltre a guadagnarsi diverse medaglie d’oro nella sua specialità, i 100 metri piani categoria T42 (atleti amputati all’altezza del ginocchio), ha conquistato anche una medaglia di bronzo mondiale nel salto in lungo. Grazie a tutte le sue vittorie, Martina è riuscita anche ad entrare a far parte delle Fiamme Gialle, il gruppo sportivo della Guardia di Finanza, che fra l’altro è uno dei più rinomati e vincenti. La sua ultima vittoria, risale alle paralimpiadi di Londra il 5 settembre del 2012 sui 100 metri piani, con un record mondiale di 15’’87. Anche se per ora, le specialità paralimpiche per Martina sono 2: , i 100 metri e il salto in lungo, la sua aspirazione è gareggiare anche nei 200 metri. Martina è un atleta da ammirare: la tenacia, la forza e la voglia di fare non sono venute mai meno e sono proprio le qualità che le hanno permesso di affrontare una riabilitazione dopo la perdita di parte della gamba e soprattutto che le hanno permesso di vincere tutte le sue medaglie. La stella dell’atletica paralimpica tuttora pensa al suo futuro e alle prossime paralimpiadi continuando ad allenarsi.