SLATER KELLY

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Le tracce dell'antico sport hawaiiano del surf risalgono a circa 1000 anni fa quando tutti, uomini donne e bambini provavano il brivido di cavalcare le onde. Alcuni canti hawaiani, risalenti al quindicesimo secolo dimostrano che già ad allora c'erano le prime competizioni tra i re e i capi d'alto rango sociale, e in gioco venivamo messe perfino le proprietà personali. I re sostenevano già ad allora che la pratica di questo sport era un modo per mantenere la forma fisica e per l'addestramento richiesto dalla loro posizione sociale. La prima fonte storica del surf è contenuta nel diario di bordo del capitano James Cook visitatore europeo (scopritore delle Hawaii) che vide e descrisse nel 1777 le imprese dei polinesiani, che a cavallo delle onde a bordo di surf di legno rudimentali venivano descritte da lui come persone che provavano un'immensa gioia nel farsi trasportare dalle onde. Le prime rudimentali tavole erano solitamente costruite da tronchi di albero cavi piegati verso l'alto sulla prua, la costruzione delle tavole veniva sempre accompagnata da una certa cerimonialità: dopo aver scelto l'albero giusto, prima del taglio veniva offerto alla terra un pesce in segno di riconoscimento, il tronco poi veniva accuratamente sagomato con il solo aiuto di strumenti naturali fatti di pietra e ossa. Nell' 800 periodo di colonizzazione, il surf venne bandito dai missionari calvinisti, che furono scioccati e scandalizzati dalla nudità e dalla facile promisquità dei sessi praticata dai surfisti. Il surf venne ripreso con interesse tra la fine dell' 800 e gli inizi del '900. Un grande contributo alla diffusione del surf dalle Hawaii verso il resto del mondo venne dall' hawaiano Duke Kahanamoku campione olimpico di nuoto (medaglia d'oro nei 100m stile libero e argento nella staffetta 4x200m a Stoccolma 1912, nel 1920 ad Anversa si riconferma campione olimpico nei 100m e nella staffetta, la sua carriera di si conclude a Parigi nel 1924 dove conquista l'argento nei 100 m).Fu così che nel corso dei suoi viaggi agonistici Duke Kahanamoku portò il surf sulle coste statunitensi ed australiane. Negli anni trenta e quaranta del XX secolo gli statunitensi fecero entrare il surf nella propria cultura e con il passare degli anni divenne un vero e proprio fenomeno di culto tanto da comparire nelle Olimpiadi di Melbourne nel 1956.La maniera di costruire le tavole cambiò notevolmente con il passare degli anni, l'introduzione del leggero legno di balsa e del materiale aereospaziale appena scoperto (la fibra di vetro) ridusse della metà il peso delle tavole da surf e aprì la strada alle nuove generazioni che si avvicinavano a questo sport. Nella metà degli anni 50 c'erano poche migliaia di surfisti, dieci anni dopo ce n'erano più di un milione che affollavano le spiagge degli stati uniti. Negli anni 80 le tecnologie nel campo di questo sport diventavano sempre più avanzate, basandosi sulle discipline del wind surf e dello snowboard si scoprì la velocità e la manovrabilità. Le tavole venivano costruite di dimensioni sempre più ridotte e più performanti per avere un controllo maggiore nelle velocità più elevate che prima era impossibile avere con le vecchie tavole. Fu proprio agli inizi degli anni 80 che il surf venne introdotto nel nostro paese, nonostante il Mediterraneo non offra le stesse condizioni marine degli oceani il surf ha toccato il boom nei primi anni 90, un boom che non accenna a diminuire, con i suoi 15000 praticanti sparsi tra Lazio, Toscana, Sardegna , Liguria, Emilia Romagna, Lombardia. I primi spot (spazio dove si fa surf) furono Viareggio e Forte dei Marmi poi via via anche Liguria Sardegna e Lazio. Nel 1991 nasce l'ASI (Associazione Surfisti Italiani) riunendo realta' sarde e laziali. Nel 1997 nasce la FISURF (Federazione Italiana Surfing), che inizia ad operare sotto l' egida del CONI. Il primo contest (gara di surf) in ltalia fu organizzato dall' IWST a Viareggio nel 1983 e vinse il toscano Farina. La prima gara importante fu il Campionato Europeo, tenutosi a Forte dei Marmi nel 1985, dove vinse il leggendario Carwyn Williams. La prima volta dell’ Italia in una gara internazionale fu agli Europei in Francia, presso lo spot della Sables D’ Olone, nel 1987. L’ anno dopo, la prima volta in un mondiale: Puertorico, maggio 1988, in squadra erano presenti vari atleti significativi nel panorama italiano. Attualmente l'Italia e' tra le prime 20 nazioni del mondo e nella prima classe di merito. Le competizioni di surf (contest) durano a seconda dell'importanza, da sette giorni per una gara mondiale ad una giornata per una gara nazionale. Si parte con le batterie di qualificazioni (heats) che durano 15-20 minuti e si concludono con quarti semifinali e finale. Ogni batteria è composta da quattro atleti (con quattro colori differenti), che si affrontano contemporaneamente con un massimo di dieci onde a disposizione (15 onde in 30 minuti per la finale): i due più bravi passano il turno successivo. Valgono le migliori due onde, secondo il punteggio assegnato dai quattro giudici, in base a questi criteri: Velocità, Stile, Potenza e Radicalità, che tiene conto del numero di manovre eseguite sul lip (labbro dell'onda). Le manovre sono moltissime, a seconda del tipo di onda si possono effettuare diverse manovre, tutto questo è improvvisazione dell'atleta. La media dei punteggi determina la classifica del quartetto in acqua. Compito dei giudici è anche valutare il comportamento degli sfidanti, assegnando penalità in caso di interferenze: poiché uno dei segreti è capire che tipo di onda sta arrivando, capire come e quanto si innalzerà sulla line-up (punto in cui l'onda inizia a frangere) offre un grande vantaggio. Capita spesso che un surfista cerchi di stare in precedenza sull'onda che sta arrivando in modo da trarne vantaggio, mentre a volte capita che uno non rispetti la precedenza sull'onda rovinando in tal modo l'onda del suo avversario. L' ASP (Associazione Surf Professionale), è il principale campionato mondiale professionistico di surf, ed ogni anno vengono disputati contest in tutto il mondo al termine dei quali viene premiato come campione del mondo l'atleta che avrà ottenuto il maggior numero di vittorie o i migliori piazzamenti durante le competizioni. Il surfista che ha vinto più titoli e contest individuali in assoluto, ed unico atleta dell'ASP world tour ad essere stato il più giovane campione del mondo di surf (20 anni, nel 1992) e successivamente il più vecchio (33 anni, nel 2005) è Kally Slater nato in Florida nel 1972, è stato campione del mondo di surf per nove volte, (ASP World Champion nel 1992, '94, '95, '96, '97, '98, '05, '06 , '08) . Si è rivelato una leggenda del surf dal primo momento che ha cavalcato le sue prime onde, dimostrando di essere il surfista più innovativo della storia, andando a rivoluzionare in pochi anni il modo di surfare le onde. Oggi infatti anche i surfisti di nuova generazione si fanno vanto delle maestrie apprese Kelly Slater. E' anche stato il primo ad abbinare intelligentemente il proprio talento all'aspetto tecnico del surf, cercando di perfezionare di anno in anno le caratteristiche delle sue tavole e andando a progettare e a testare innumerevoli tipi di pinne da lui studiati appositamente per adattarsi al meglio su ogni specifica qualità di onda. Questi elementi, combinati insieme alla sua costante e perfetta disciplina fisica e al suo straordinario talento, lo hanno reso la stella del surf. Kelly ha dimostrato la sua tenacia anche di fronte ad una carriera non sempre brillante. Infatti dopo che nel 1992 ha vinto il suo primo mondiale, ha continuato a dominare incontrastato per altri 8 anni per poi decidere nel 1999 di prendersi una pausa. Al suo rientro nel 2001 Kelly sembrava ormai essere stato sorpassato da nuovi abili talenti del surf, in particolare dal tre volte campione del mondo, l'hawaiano Andy Irons suo storico rivale, ma dopo che molti lo avevano catalogato come finito, nel 2005 vince il suo settimo titolo mondiale, e nessuno immaginava che quello sarebbe stato soltanto l'inizio di un nuovo dominio da lui siglato. Così tra il 2006 e il 2008 la sua competitività senza limiti lo ha spinto fino a quota nove. Anche quest' anno tutti i riflettori sono puntati sul pluri campione del mondo che si è candidato al World Championship Tour, decidendo così di far proseguire la sua leggenda e arrivare al super traguardo di dieci titoli. Storia delle vittorie: 2009

Hang Loose Santa Catarina Pro Brasile 2008
Billabong Pipeline Masters, Oahu Hawaii Boost Mobile Pro of Surf, Trestles California Billabong Pro (South Africa) The Globe WCT (Fiji) Quiksilver Pro, Gold Coast, Australia Rip Curl Pro Surf, Bells Beach, Australia 2007
The Boost Mobile Pro (Trestles, California) 2006
Quiksilver Pro (Gold Coast, Australia) Bells Beach Surf Classic (Bells Beach, Australia) 2005
Billabong Pro (Teahupoo, Tahiti) The Globe WCT (Fiji) Billabong Pro (South Africa) The Boost Mobile Pro (Trestles, California) 2004
Snickers Australian Open (QS) Energy Australia Open (QS) 2003
Billabong Pro (Teahupoo, Tahiti) Billabong Pro (South Africa) Billabong Pro (Mundaka, Spain) Nova Schin Festival (Brazil) 2002
The Quiksilver in Memory of Eddie Aikau (Specialty-Hawaii) 2000
Gotcha Tahiti Pro presented by Globe (Tahiti) 1999
Mountain Dew Pipe Masters (Hawaii) 1997
Coke Surf Classic (Australia) Billabong Pro (Australia) Tokushima Pro (Japan) Marui Pro (Japan) Kaiser Summer Surf WCT (Brazil) Grand Slam (Specialty-Australia) Typhoon Lagoon Surf Challenge (Specialty-USA) 1996
Coke Surf Classic (Australia) Rip Curl Pro Saint Leu (Reunion Island) CSI pres. Billabong Pro (South Africa) U.S. Open (California) Rip Curl Pro Hossegor (France) Quiksilver Surfmasters (France) Chiemsee Pipe Masters (Hawaii) Sud Ouest Trophee (Specialty-France) Da Hui Backdoor Shootout (Specialty-Hawaii) 1995
Quiksilver Pro (Indonesia) Chiemsee Pipe Masters (Hawaii) Triple Crown of Surfing (Specialty-Hawaii) 1994
Bells Beach Surf Classic (Australia) Gotcha Lacanau Pro (France) Chiemsee Pipe Masters (Hawaii) The Bud Surf Tour (WQS-USA) The Bud Surf Tour (WQS-USA) Sud Ouest Trophee (Specialty-France) 1993
Marui Pro (Japan) 1992
Rip Curl Pro Landes (France) Marui Masters (Hawaii) 1990
Body Glove Surfbout Trestles (California)