Massullo Carlo
Carlo Massullo
E' ora più facile inquadrare l'attività del campione Carlo Masullo, nato a Roma il 13 agosto 1957 da famiglia molisana (padre tassista di Bagnoli del Trigno, provincia di Isernia). Il suo curriculum sportivo è ricco di medaglie. Inizia con i centri federali e si mette subito in evidenza tanto da essere selezionato per partecipare nell’1977 a vent’anni ai campionati mondiali. Prende parte anche a quelli dell'1978. Nel corso degli anni ottanta, Carlo Massullo firma anche importanti piazzamenti ai campionati del mondo. Vince il titolo italiano di categoria seniores, ed è ancora bronzo a squadre ai Mondiali dell’1982 a Roma. A Zielona Gora, nel 1981, è appena ventunesimo (ma la squadra italiana arriva terza e Daniele Masala ottiene un ottimo secondo posto individuale dietro al polacco Peciak), a Warendorf, nel 1983, è ventiseiesimo. Nell’1984 vince a squadre il Meeting di Catania, è secondo individuale a Budapest Il primo grande trionfo alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, quando portabandiera italiana è Sara Simeoni. Il pentathlon è un trionfo tutto italiano. Daniele Masala conquista l'oro individuale e Carlo Massulo il bronzo. Ed è ancora oro di squadra con Pier Paolo Cristofori, Daniele Masala ed ancora Carlo Massullo. Ma a Melbourne, nel 1985, giunge quarto (Masala è sesto, la squadra italiana conquista il bronzo dietro i sovietici e gli ungheresi), mentre a Montecatini, nel 1986, conquista uno straordinario oro (Masala è secondo), doppiato anche dalla squadra italiana che arriva prima, lasciando dietro Ungheria e Francia. A Moulins, nel 1987, è quarto (vince il francese Bouzou), quarta anche la squadra italiana dietro a Ungheria, Urss e Germania. Alle Olimpiadi di Seul del 1988, portabandiera Pietro Mennea, il pentathlon si colora d'argento. Massullo è argento individuale, la nazionale italiana conferma l'argento a squadre con Daniele Masala, Carlo Massullo e Gianluca Tiberti. A Budapest, nel 1989, trionfano i padroni di casa ungheresi (Fabian nell'individuale), ma Massello ottiene un meritorio nono posto, la squadra azzurra giunge ottava con Massullo, Bomprezzi e Tiberti. Alle Olimpiadi di Barcellona del 1992, portabandiera italiano Giuseppe Abbagnale, la squadra di pentathlon moderno conquista il bronzo con Roberto Bomprezzi, Carlo Massullo e Gianluca Tiberti.
Dopo il ritiro
Massullo Carlo lascia l’agonismo dopo Barcellona '92 e attualmente svolge l’attività di medico. Per un periodo nel ’96 e ’97 è stato anche C.T. della nazionale di pentathlon e partecipa anche come amatore alle gare di equitazione.