Vianini Cecilia

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                                                  VIANINI CECILIA

Cecilia Vianini, nata a Verona il 19 novembre 1976, 1 metro e 76 centimetri di altezza per 63 chilogrammi di peso, è una ex-campionessa del nuoto azzurro.

La sua specialità riguardava le distanze brevi dello stile libero. Ha avuto successo nelle gare individuali in Italia, vincendo 19 titoli Nazionali, ma ne ha avuto di più con le staffette, sia ai Campionati Nazionali che nelle gare con la squadra Italiana, con la quale ha nuotato in finale in tutte le più grandi manifestazioni.

Cecilia, in una intervista per “Famiglia Cristiana”, racconta come si è appassionata al nuoto: “Da piccola prendevo lezioni di danza, mentre mio fratello andava a nuoto. Stanca di accompagnarci di qua e di là, mia mamma ha provato a convincerci a praticare lo stesso sport e, siccome mio fratello non era intenzionato a darsi alla danza, ho cominciato a nuotare. Da allora non ho più smesso. Avevo otto anni: all’inizio era un gioco, poi i risultati mi hanno persuasa a continuare.” Non è stata una vocazione precoce... “Infatti, anche se nel nuoto, a differenza di altri sport, non è necessario cominciare da piccolissimi per ottenere risultati competitivi.”

Ha esordito in Nazionale ancora tredicenne nella Coppa Latina del 1990 e l'anno dopo è stata convocata ai Campionati Europei di Atene, dove ha partecipato alle finali della 4 × 100 e 4 × 200 m stile libero arrivando sesta e quarta. A dicembre dello stesso anno ha vinto la sua prima medaglia europea ai Campionati Sprint di Gelsenkirchen: argento con la 4 × 50 m stile libero.

Nel giugno 1993 ai Giochi del Mediterraneo ha vinto due argenti, seconda nei 100 m e con la 4 × 100 m stile. Quell'anno ha vinto anche i suoi primi titoli italiani e ha partecipato anche agli Europei di Sheffield e a dicembre ai primi Mondiali in vasca da 25 metri, arrivando semifinalista nei 50 m. Ai Mondiali di Roma del 1994 arrivò in finale con la 4 × 200 m. Ha vinto quattro titoli italiani nel 1995 ed è stata convocata alle Universiadi di Fukuoka in cui è arrivata seconda con la 4 × 100 m stile dietro agli Stati Uniti.

Campionessa dei 100 e 200 m agli assoluti del 1996, ha ottenuto la qualificazione per i Giochi Olimpici di Atlanta: eliminata in batteria nei 100 m, nell'unica staffetta portata dalla Nazionale, quella mista, è entrata in finale.

Confermatasi campionessa italiana dei 100 e 200 m nel 1997, ha vinto un triplo impegno in Nazionale; a giugno ai Giochi del Mediterraneo di Bari ha vinto l'argento nella 4 × 100 m stile; ad agosto, prima agli Europei di Siviglia, finalista in tutte le staffette, e subito dopo alle Universiadi di Messina ha conquistato un argento e un bronzo con le staffette a stile libero.

Il 1998 è stato un anno meno fortunato; a gennaio ai mondiali di Perth è stata eliminata in batteria con la staffetta 4 × 100 m stile. Sempre con la 4 × 100 m stile ha partecipato a due finali agli europei in vasca da 50 m e da 25 m. Nel 1999, invece, alle Universiadi sono arrivate le medaglie: ancora argento nelle due staffette a stile libero. Nel 2000 è tornata a vincere ai Campionati Italiani dopo tre anni, ed ha continuato ad avere successo in estate ai Campionati Europei, poiché le due staffette a stile libero si erano piazzate entrambe seconde. Le staffette sono state portate ai giochi Olimpici di Sydney di settembre, ottenendo la doppia qualificazione per le finali: ottava con la 4 × 100 m e settima con la 4 × 200 m. Il periodo di grande forma è proseguito per tutto il 2001, anno in cui ha ottenuto il record assoluto italiano nei 100 stile libero,(cinquantacinque secondi e sette centesimi) e allora secondo tempo a livello mondiale e anno in cui ai Campionati Italiani ha vinto in tutto undici titoli. Con la Nazionale ai Mondiali di luglio di Fukuoka è stata semifinalista nei 100 m individuali e ancora finalista con le staffette a stile libero, ottava in quella corta e sesta con la stessa formazione in quella lunga. A settembre, a Tunisi la sua partecipazione ai Giochi del Mediterraneo le ha fatto fruttare quattro medaglie: bronzo nei 50 e nei 200 m stile libero, argento con la staffetta 4 × 100 m mista e bronzo con quelle a stile libero.

Alla domanda “Ti piace la vita dell’atleta” riportata nell’intervista di “Famiglia Cristiana”, Cecilia risponde: “Credo di avere avuto l’opportunità di fare esperienze riservate a pochi, mi sento una privilegiata. Ho viaggiato, ho provato l’emozione di vincere e stabilire un record personale, ho sentito l’adrenalina che precede una gara. Ho sempre apprezzato la possibilità di condividere un progetto con altre compagne. E, perché non dirlo, un po’ di patriottismo non guasta”. Poi continua, sempre nella stessa intervista, raccontando come è dura la vita del nuotatore professionista. “È massacrante”, dice, “Sono sincera: se non avessi ottenuto risultati che mi davano soddisfazione e nuovi stimoli, avrei smesso da un pezzo. Non so se sia lo sport più faticoso, ma so che richiede una grande fatica, anche mentale. Bisogna metterci volontà, determinazione, costanza, concentrazione. Può sembrare strano a dirsi, ma il nuoto è una disciplina che lascia tempo per pensare e chiede di pensare.”

L'anno dopo sono stati nove in tutto i titoli vinti: da notare che dagli invernali del 2000 a fine carriera nel 2004 ha vinto tutti e venti i titoli di staffetta a stile libero disputati ai Campionati Italiani in quel periodo. Ai Campionati Europei di Berlino del 2002 ha avuto un altro esito: nei 200 m è stata la prima delle escluse alla finale ed entrambe le staffette a stile libero sono state squalificate in finale. Ai Campionati Mondiali del 2003 a Barcellona era ancora finalista nella 4 × 100 m stile.

Si è laureata con Lode in Lettere nell’ottobre 2003, con una tesi su Ruggero Vasari, Futurista degli Anni 20-30.

A la “Gazzetta dello Sport” ha dichiarato: “Il nuoto mi ha fatto crescere, mi ha dato uno stile e una consapevolezza nuovi, mi ha fatto pensare diversamente, mi ha aperto gli occhi. Per me è una filosofia di vita". Poi continua dicendo: "Il mio sogno sarebbe insegnare. Per ora vivo alla giornata, penso a disputare la mia terza Olimpiade, e a settembre tirerò le somme. Prima, agli Europei di marzo, mi renderò conto di come sto rispetto alle avversarie."

Ha partecipato ai suoi ultimi Europei a Madrid nella primavera del 2004 per poi essere convocata ai Giochi Olimpici di Atene, dove ha concluso la sua carriera, a 27 anni, senza però riuscire a nuotare in finale olimpica.

BIBLIOGRAFIA Siti internet: • http://it.wikipedia.org/wiki/Cecilia_Vianinihttp://sanpaolo.org/fc03/0328fc/0328fc64.htmhttp://archiviostorico.gazzetta.it/2004/gennaio/24/Cecilia_vianini_adesso_che_sono_sw_0_040124680.shtml