Cairoli Antonio

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Motocross

Una competizione di motocross è generalmente chiamata gara. Una gara consiste generalmente in due manches precedute dalle qualifiche. Il motocross ha una partenza "di massa", ovvero tutti i piloti sono allineati dietro i cancelletti di partenza sulla stessa linea.Le manche hanno generalmente un numero di giri da completare prima della bandiera a scacchi oppure i giri da compiere sono determinati in base al tempo.Il motocross è uno degli sport a motore più spettacolare, soprattutto quando i piloti si esibiscono in salti con la moto in aria praticamente orizzontale oppure col posteriore di "traverso" per aria (detti comunemente whip), salvo poi atterrare come se niente fosse, molto spettacolari sono inoltre la fase della partenza e la prima curva.


L'esordio

Nato a Patti (provincia di Messina)il 23 settembre del 1985 , Cairoli mostra sin da piccolo una forte passione per i motori e in particolare per la motocross. La eredita dal padre, Benedetto, proprietario di una Vespa e di una Lambretta,come ammette lo stesso Cairoli,sempre impegnato in gare e sfide di velocità .Molto precoce , Antonio ,a quattro anni guida la sua prima moto e qualche anno più tardi,per la precisione a 7, esordisce nelle gare regionali. Da quel momento il suo grande talento, ancora acerbo, ma comunque evidente, lo porta a numerosi successi giovanili nelle categorie:regionali e juniores.


I Mondiali(MX2)

Nel 2003 avviene il suo esordio in un mondiale ,proprio in quell'anno c'è l'incontro che cambierà la vita del giovane pilota italiano, quello con Claudio De Carli ,proprietario del team di cui ancora oggi è il pilota di punta. L'anno successivo arriva la prima vittoria nel gran premio della Republica Ceca, concluderà il 2004 al terzo posto della classifica irridata. Il 2005 è l'anno del primo mondiale MX2( le moto in gara devono avere motori a due tempi fino a 125 cm³ o motori a quattro tempi fino a 250 cm³) accompagnato da un secondo posto nel “Campionato italiano 125”. Nel 2007 in seguito alla vittoria del secondo mondiale MX2 con tre gare di anticipo, la sua scuderia , la Yamaha, priva di Joshua Coppins nella categoria MX1(Sono ammesse alla categoria motociclette con una cilindrata massima di 250 cm³ per i motori a 2 tempi e di 450cm³ per i motori a 4 tempi) per infortunio ,offre la possibilità a Cairoli di mettersi in luce nella categoria regina della motocross. Il giovane pilota italiano accetta la sfida e trionfando permette alla Yamaha di vincere il mondiale costruttori. Inoltre nel 2007 riceve la convocazione della nazionale italiana per l'evento internazionale “Motocross delle nazioni” .Vestendo per la prima volta il tricolore,con delle ottime prestazioni ben figura accanto ai più blasonati campioni statunitensi. Nel 2008 la sua scuderia ,introduce il colore blu accompagnato dal rosso e il giallo , simboli dello sponsor Red Bull.A causa di un infortunio il trionfale percorso sportivo subisce una piccola battuta di arresto, ma quando torna nel 2009 nella categoria MX1, la carriera decolla definitivamente.


I Mondiali(MX1)

Nel 2009 inizia la sua prima stagione in MX1, vincendo la seconda gara della stagione. Vince il campionato del mondo MX1 il 30 agosto dopo la gara di Lierop nei Paesi Bassi, con una gara di anticipo sul diretto rivale Maximilian Nagl, pilota ufficiale della KTM.Subito dopo la stagione agonistica 2009 entra a far parte del team KTM con gran parte dello staff che lo ha seguito nella stagione appena conclusasi. Nel 2010 Cairoli, in sella alla nuova KTM SXF 350 vince il suo secondo mondiale di MX1, davanti a Desalle pilota belga della Suzuki,con 88 punti di vantaggio. Continuano i trionfi nel 2011. Il pilota originario di Patti conquista matematicamente il titolo, il terzo consecutivo, dopo il Gp d'Europa in Germania, penultima prova del mondiale 2011. Vincendo la gara a Gaildorf e a causa della caduta del suo principale avversario in classifica, il francese Steven Frossard. A fine anno saranno 124 i punti di vantaggio sul pilota francese. Vincendo il GP di Faenza Cairoli conquista il titolo anche nella stagione successiva,sono 6 i mondiali del siciliano,stavolta è Desalle ad arrendersi all'indiscusso campione italiano che conclude lontano 98 lunghezze.Il 2013 della leggenda messinese si concluderà come gli anni precedenti:con il titolo mondiale,i suoi avversari si arrenderanno infatti nel GP del Belgio dove Cairoli domina. Il 2014 è l'anno in cui il pilota italiano conquista il suo ottavo titolo iridato Motocross, il sesto nella MXGP (che fino a poco tempo fa si chiamava MX1). Visto il grande vantaggio a Goias, in Brasile, il pilota della KTM decide di non prendersi dei rischi e correre in difesa. Gli basta il quinto posto che ottiene al termine della prima manche per far cominciare la festa, visto che il suo principale antagonista Jeremy Van Horebeek non va oltre al 13esimo posto, perché ancora dolorante a causa di una caduta avvenuta in prova. A soli 28 anni, Cairoli è già entrato nella leggenda del suo sport, confermandosi l'assoluto dominatore dell'ultima decade. I numeri parlano chiaro 72 vittorie e ben 117 podi, ma soprattutto i sei titoli della classe regina, arrivati tutti in sequenza. Nel mirino quindi ci sono i 10 titoli e le 101 vittorie del recorman Stefan Everts.


Vittorie e Curiosità

  • Vince il mondiale MX2 negli anni :2005,2007
*Vince il mondiale MX1 negli anni : 2009, 2010, 2B011, 2012, 2013
  • è il secondo pilota della storia della motocross per mondiali vinti, e secondo come numeri di gran premi (72)primo è Stefan Everts ritiratosi però nel 2006.
  • è stato il primo pilota nella MX1 a portare in trionfo una moto con cilindrata 350 cc.
*Gareggia da sempre con il numero 222.
  • Il suo sogno è gareggiare nella supercross statunitense.