Differenze tra le versioni di "Perrotta Simone"

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Simone Perrotta è un ex calciatore italiano che, nel corso della sua carriera, ricopre tutte le posizioni del centrocampo.<BR/>
''Simone Perrotta'' è un ex calciatore italiano che, nel corso della sua carriera, ricopre tutte le posizioni del centrocampo.<BR/>
Simone nasce nella contea inglese di Greater Manchester, a Ashton-under-Lyne, il 17 settembre 1977, dove trascorre i suoi primi cinque anni d’infanzia prima di trasferirsi in Italia, a Cerisano, provincia di Cosenza, paese d’origine dei genitori.<BR/>
Simone nasce nella contea inglese di Greater Manchester, a Ashton-under-Lyne, il 17 settembre 1977, dove trascorre i suoi primi cinque anni d’infanzia prima di trasferirsi in Italia, a Cerisano, provincia di Cosenza, paese d’origine dei genitori.<BR/>
Si afferma subito nella squadra del paese per poi passare nel Castrolibero, diventando leader indiscusso della squadra, fino a destare l’interesse degli osservatori della Reggina.<BR/>
Si afferma subito nella squadra del paese per poi passare nel Castrolibero, diventando leader indiscusso della squadra, fino a destare l’interesse degli osservatori della Reggina.<BR/>
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Con la maglia della Roma colleziona in totale 326 presenze segnando 49 gol in nove stagioni. In totale in carriera disputa 575 partite realizzando 59 gol.<BR/>
Con la maglia della Roma colleziona in totale 326 presenze segnando 49 gol in nove stagioni. In totale in carriera disputa 575 partite realizzando 59 gol.<BR/>
Il 29 giugno 2013 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato: "Non credo di continuare a giocare, perché preferisco finire come ex calciatore della Roma e non come ex di un'altra squadra, volevo finire con questa maglia e credo sia giusto così".<BR/>
Il 29 giugno 2013 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato: "Non credo di continuare a giocare, perché preferisco finire come ex calciatore della Roma e non come ex di un'altra squadra, volevo finire con questa maglia e credo sia giusto così".<BR/>
Albo d’oro.
Squadra: Trofei:
Nazionale italiana under-21. Campionato europeo, Slovacchia 2000.
Nazionale italiana. Campionato mondiale, Germania 2006.
AS Roma. Coppa Italia 2006/2007.
AS Roma. Capocannoniere Coppa Italia, Roma 2006/2007.
AS Roma. Supercoppa italiana, Roma 2007.
AS Roma. Coppa Italia, Roma 2007/2008.

Versione delle 10:59, 23 mag 2016

Simone Perrotta è un ex calciatore italiano che, nel corso della sua carriera, ricopre tutte le posizioni del centrocampo.
Simone nasce nella contea inglese di Greater Manchester, a Ashton-under-Lyne, il 17 settembre 1977, dove trascorre i suoi primi cinque anni d’infanzia prima di trasferirsi in Italia, a Cerisano, provincia di Cosenza, paese d’origine dei genitori.
Si afferma subito nella squadra del paese per poi passare nel Castrolibero, diventando leader indiscusso della squadra, fino a destare l’interesse degli osservatori della Reggina.
Appena tredicenne, lascia la sua famiglia per trasferirsi a Reggio Calabria dove gioca in tutte le categorie, dai Giovanissimi alla Primavera, facendosi notare per capacità e continuità.
Il 10 settembre 1995 esordisce in Serie B contro il Chievo. Passerà altri tre anni con la maglia amaranto fino a meritarsi la convocazione nella Nazionale Under 21 di Serie B.
Inevitabilmente, desta l’interesse delle primissime squadre italiane e si trasferisce alla Juventus nell’estate del 1998: «Arrivo alla Juventus», afferma Simone il giorno della sua presentazione in bianconero, «con tanta voglia di imparare stando accanto a giocatori importanti. Io sono un centrocampista più bravo in fase di contenimento che in quella di spinta, ma con le cure di Lippi conto di migliorare sotto ogni punto di vista. Questa società è il massimo per un calciatore. Qui si lotta sempre per vincere ed io spero di dimostrarmi all’altezza».
In quel di Torino, tuttavia, è chiuso da campioni come Conte, Davids, Deschamps, Tacchinardi e Zidane: a fine stagione, totalizza solamente 15 presenze; si toglie, però, la soddisfazione di realizzare una rete in Coppa Italia contro il Bologna e di esordire in Champions League.
La società bianconera ed Ancelotti, subentrato a Lippi, non credono in lui e, due anni dopo il suo approdo alla Juventus, lo cedono in prestito al Bari, società in cui diventa una colonna portante del centrocampo fino all’estate del 2001. Nel frattempo, Simone esordisce anche nella Nazionale Under 21, con la quale conquista il titolo europeo nel 2000.
La sua esplosione definitiva avviene nel Chievo; al fianco di Eugenio Corini vive quello che è stato definito il “Miracolo Chievo”. La squadra di un quartiere di Verona, all’esordio in serie A, riesce a lottare ai vertici della classifica per poi chiudere il campionato in quinta posizione, ottenendo la qualificazione in Coppa Uefa.
Simone, intanto, esordisce nella Nazionale maggiore, il 20 novembre 2002, nella partita contro la Turchia terminata 1-1 e partecipa anche agli sfortunati campionati europei del 2004, sotto la guida di Giovanni Trapattoni.
Al termine della competizione continentale viene acquistato dalla Roma per volere di Cesare Prandelli, neo allenatore giallorosso; una stagione non all’altezza delle aspettative, quella romanista, che raggiungerà la salvezza solamente alla penultima di campionato. Nell’estate del 2005, con l’avvento sulla panchina capitolina di Luciano Spalletti, tutto cambia in meglio: la Roma inizia ad esprimere un calcio spumeggiante e Simone diventa un perno insostituibile del centrocampo giallorosso, agendo alle spalle di capitan Totti.
Le prestazioni non si fanno attendere e Perrotta ha la grandissima soddisfazione di disputare da titolare tutte le partite del Mondiale tedesco del 2006, laureandosi Campione del Mondo nella magica notte di Berlino, il 9 luglio, insieme ai suoi compagni di squadra Daniele De Rossi e Francesco Totti.
Il 17 maggio 2007, allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, realizza il gol del 2-1 contro l'Inter, dando la sicurezza della vittoria della Coppa Italia alla Roma. Segna 13 gol in stagione, suo record personale.
Il 19 agosto vince la Supercoppa italiana, contro l'Inter a San Siro, ma non la gioca in quanto viene espulso dall'arbitro Roberto Rosetti per proteste verso il quarto uomo e il guardalinee prima ancora di entrare in campo. Il 19 settembre segna il suo primo gol in stagione contro la Dinamo Kiev, in Champions League. Il 24 maggio vince un'altra Coppa Italia nella finale unica allo Stadio Olimpico, ancora una volta contro l'Inter, segnando il gol del 2-0.
Il 29 ottobre 2009 prolunga il proprio contratto con la Roma fino al 30 giugno 2011 collezionando, nella stagione 2009/2010, 5 gol contro Bologna, Atalanta, Cagliari, Genoa e Livorno.
Il 20 febbraio 2012 prolunga il suo contratto con la società fino al 30 giugno 2013. Torna al gol il 2 dicembre 2012 in Siena-Roma segnando il gol del vantaggio per 2-1: gara terminata 3-1 per i giallorossi.
Con la maglia della Roma colleziona in totale 326 presenze segnando 49 gol in nove stagioni. In totale in carriera disputa 575 partite realizzando 59 gol.
Il 29 giugno 2013 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato: "Non credo di continuare a giocare, perché preferisco finire come ex calciatore della Roma e non come ex di un'altra squadra, volevo finire con questa maglia e credo sia giusto così".