Rijkaard Frank

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Frank Rijkaard, all'anagrafe Franklin Edmundo Rijkaardè un ex allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo centrocampista o difensore.
Ritenuto uno dei migliori mediani della storia, insieme con Ruud Gullit e Marco van Basten fece parte del celebre trio olandese del Milan che vinse numerosi trofei tra la fine degli anni 1980 e i primi anni 1990. Ha giocato per l'Ajax, il Real Saragozza e il Milan, e ha rappresentato la sua nazionale 73 volte, segnando 10 gol. Ha vinto complessivamente 4 Coppe dei Campioni, tre da giocatore (nel 1988-1989 e 1989-1990 con il Milan e nel 1994-1995 con l’Ajax) e una da allenatore del Barcellona (2005-2006). Con la nazionale olandese è stato campione d'Europa nel 1988.
Rijkaard nasce ad Amsterdam il 30 settembre 1962, nel quartiere Jordaan, appena 29 giorni dopo e a pochi isolati di distanza da Ruud Gullit. Anche suo padre Herman, un ex calciatore professionista, come nel caso del suo futuro compagno di squadra, è originario del Suriname e ha raggiunto l'Olanda nel 1950. Sua madre, invece, Neel Van DerMeulen, è olandese.
Da ragazzi Frank e Ruud si incontrano spesso sui campi della capitale dei Paesi Bassi. Rijkaard inizia il suo percorso nel mondo del calcio entrando a 11 anni nelle Giovanili del BlauwWit, dove resterà tre stagioni, prima di passare nel DWS, una delle più famose squadre di quartiere di Amsterdam. Qui divide lo spogliatoio per la prima volta nella sua carriera proprio con Gullit e si mette in grande evidenza, mostrando quelle qualità che lo renderanno uno dei più forti giocatori al Mondo fra fine anni Ottanta e prima metà degli anni Novanta. Nel 1979 approda così all'Ajax.

CARRIERA DA CALCIATORE


  • Ajax, Sporting Lisbona e Real Saragozza

Ha 17 anni quando l'allenatore dell'Ajax Leo Beenhakker lo fa debuttare da titolare in prima squadra nel 1980 e lui segna nel 4-2 contro i Go Ahead EaglesFrank inizia così il suo percorso nell'Ajax, dove con un gruppo di calciatori che faranno la storia del club e del calcio olandese, fra i quali Marco Van Basten, di 2 anni più piccolo di lui, e i fratelli Koeman, completa la sua formazione calcistica. Segna anche al debutto in Coppa dei Campioni nella partita di ottavi di finale persa contro il Bayern Monaco. Nel 1982 vinse la sua prima Eredivisie con l'Ajax, e difese il titolo l'anno successivo. Oltre a distinguersi fra i difensori più forti dell'Eredivisie, il giovane olandese si mette in evidenza anche per la sua confidenza con il goal: ne segna 9 nel 1983/84, 7 nel 1984/85. A partire dall'anno seguente, è Johan Cruijff a intuire che spostato a centrocampo, Rijkaard può essere devastante grazie alla sua fisicità abbinata alla qualità tecnica. Con Rijkaard che si alterna da centrocampista centrale e da ala destra, l'Ajax vince altre due volte la Coppa d'Olanda e la Coppa delle Coppe 1986/87.

IL ROCAMBOLESCO APPRODO AL MILAN


A livello di club, dopo la controversa stagione 1987/88, Rijkaard cerca una soluzione definitiva per la sua carriera lontano da Amsterdam. Sacchi, allenatore del Milan campione d'Italia, convince Berlusconi a 'scaricare' Borghi e a puntare su Rijkaard come terzo straniero dei rossoneri. Il Cavaliere manda allora in missione a Lisbona il Direttore generale Ariedo Braida e l'Amministratore delegato Adriano Galliani. I due riusciranno a tornare a Milano con il contratto firmato del giocatore, nonostante un clima infuocato con i tifosi furiosi con la società e intenzionati a bloccare la cessione.
Proprio Braida racconterà in seguito quello che è passato alla storia come il 'Caso mutande'.
L'esordio ufficiale in rossonero avviene il 21 agosto 1988 nella Prima fase della Coppa Italia.
Frank è schierato da Sacchi come difensore centrale marcatore accanto a Baresi. Presto però il Profeta di Fusignano si rende conto che in quel ruolo è sprecato e preferisce avanzarlo a centrocampo. Per tutta la prima stagione italiana, comunque, Frank si alterna nelle posizioni di centrale difensivo e centrocampista. In rossonero compone il trio degli olandesi insieme a Marco van Basten e Ruud Gullit e vince la Coppa dei Campioni nel 1988-1989 e nel 1989-1990, nel secondo caso è suo il gol decisivo nella finale al Prater di Vienna contro il Benfica. Nel dicembre 1990 decide con una doppietta anche la Coppa intercontinentale contro l'Olimpia Asuncion venendo nominato MVP della partita. Vince inoltre due scudetti (1991-1992 e 1992-1993) e due supercoppe italiane.
Dopo 5 stagioni al Milan torna all'Ajax nell'estate del 1993 per un biennio vincendo due campionati di Eredivisie consecutivi e nella partita d'addio al calcio vince per la terza volta la Coppa dei Campioni, diventata Champions League, ancora a Vienna e proprio contro il Milan: è suo l'assist per il gol decisivo di Patrick Kluivert.

CARRIERA DA ALLENATORE


  • Olanda e Sparta Rotterdam

Inizia la carriera in panchina il 13 gennaio 1998 come vice di Guus Hiddink nell'Olanda e il successivo 1 luglio ne viene nominato commissario tecnico conducendo la sua nazionale fino alla semifinale degli Europei di casa del 2000, quando perse ai rigori contro l'Italia, sconfitta in seguito alla quale si dimise il 30 giugno 2000. L'1 luglio 2001 firma per lo Sparta Rotterdam, la più antica squadra professionistica olandese, che però con lui in panchina retrocede per la prima volta nella sua storia in seconda divisione. Dopo aver ricevuto minacce di morte si dimette il 30 maggio 2002.

  • Barcellona

Un anno dopo, il 24 giugno 2003, viene ingaggiato dal Barcellona per la stagione 2003-2004, in cui arriva secondo in campionato dietro al Valencia vincendo 17 delle ultime 20 partite dopo un inizio di stagione disastroso con una squadra vecchia e demotivata a parte Ronaldinho, cui rimedia con l'acquisto a gennaio del connazionale Edgar Davids. Nella stagione successiva rivoluziona completamente la squadra lanciando i giovani Xavi, Iniesta e Messi, che faranno la storia dei blaugrana, e fa vincere al Barça il campionato dopo sei anni, rinforzandosi poi ulteriormente in estate in particolare con l'arrivo di van Bommel. Il 2005-2006 è leggendario: vittoria in campionato e in Champions League (battuto l'Arsenal 2-1 in finale), fallisce solo la Coppa del Re, finendo fuori nei quarti col Real Saragozza. Nella stagione 2006-2007 invece arriva solo la seconda supercoppa spagnola consecutiva: in campionato finisce alla pari col Real Madrid che però vince grazie alla miglior differenza reti. L'8 maggio 2008, il giorno dopo la sconfitta per 4-1 contro il Real Madrid che costringe i blaugrana ai preliminari di Champions League 2008-2009, il Barcellona lo esonera ingaggiando Pep Guardiola.

  • Galatasaray

Il 5 giugno 2009 viene ufficializzato il suo passaggio al Galatasaray, squadra della Super Lig turca. Nella sua prima stagione chiude al terzo posto in campionato ma all'inizio di quella successiva, il 20 ottobre 2010, rescinde consensualmente il contratto con il club.

  • Arabia Saudita

Il 2 luglio 2011 diventa ct dell'Arabia Saudita con un contratto triennale. Il 29 febbraio 2012 la nazionale araba viene eliminata dalle qualificazioni al Mondiale del 2014 dopo la sconfitta per 4-2 contro l'Australia. Il 16 gennaio 2013 Rijkaard viene esonerato a seguito dell'eliminazione dalla Coppa del Golfo 2013. Il 18 marzo 2014 annuncia la fine della sua carriera da allenatore.

SITOGRAFIA