Simpson OJ
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Orenthal James (O.J.) Simpson (San Francisco, 9 luglio 1947) è un ex giocatore di football americano e attore statunitense. È considerato uno dei più grandi giocatori della storia del football americano e inserito nella Pro Football Hall of Fame.
La carriera
OJ Simpson Nato a San Francisco nel 1947 in una famiglia problematica – suo padre si scoprirà essere una famosa dragqueen e morirà di AIDS nel 1986 – OJ – contrazione di Orenthal James– ha problemi di rachitismo. Un po’ come nel film Forrest Gump, fino a 5 anni gli impongono di portare dolorosi apparecchi alle gambe. Quando comincia a camminare un po’ meglio, i suoi si separano e lui viene cresciuto solo da sua madre che fa mille sacrifici per tirarlo su bene. La donna però fatica a tenere a freno il ragazzo e così OJ entra a fare parte di una gang di strada chiamata "The Persian Warrior" e finisce in prigione al San Francisco Youth Guidance Center anche se per breve tempo. Fin dalle scuole superiori si mise in mostra come giocatore di football nel ruolo di running back. Al college di USC (University of Southern California) prese il via la sua carriera sportiva dimostrandosi giocatore di ottimo livello. Nel suo anno migliore (l'ultimo del college - 1968) venne nominato atleta dell'anno e vinse l'ambito Heisman Trophy. In 18 gare segnò il considerevole record di 3.187 iarde e 21 touchdown. OJ fu indotto nella College Football Hall of Fame nel 1983.
Uscito dal college nel 1969 divenne giocatore professionista nei Buffalo Bills che lo scelsero come primo assoluto nel Draft NFL 1969. Simpson però puntava a giocare nella squadra della sua città, quella dei San Francisco 49ers, dove in effetti entrò alla fine della sua carriera. I primi anni con i Bills non fecero registrare risultati di rilievo, ma poi tornò a giocare ai suoi massimi livelli. Fu miglior running back nel 1972 e autore, nel 1973, di un record, superando il muro delle 2000 yard corse nella stagione regolare (2003 per la precisione) ed è a tutt'oggi il solo ad averle corse in sole 14 partite. Rimase coi Bills fino al 1978 per tornare nella sua città con la maglia dei 49ers fino al 1979.
Dopo aver terminato la carriera di giocatore di football si dedicò al cinema e acquisì una certa notorietà, soprattutto per aver interpretato l'agente Nordberg nella serie de Una pallottola spuntata. Parallelamente alla sua carriera sportiva e cinematografica, raggiunse anche una triste fama negli anni novanta con l'accusa di aver ucciso la sua ex moglie, Nicole Brown, e un suo amico, Ronald Goldman. Dal 2008 è detenuto in seguito a una condanna a 33 anni (dei quali 9 senza libertà vigilata) per rapina a mano armata e sequestro di persona. Sta scontando la pena presso il penitenziario Lovelock Correctional Center a Lovelock, nel Nevada.
Curiosità
Nel 1992 la Brown, moglie di OJ Simpson chiede il divorzio per “differenze di carattere inconciliabili” dal marito.
OJ non la prende bene e nemmeno con il trascorrere del tempo sembra farsene una ragione. Ogni scusa è buona perché tra i due ex coniugi scoppino litigi più o meno violenti. Tutto fino alla sera del 13 giugno 1994. La storia dice che Nicole quella sera andò in un ristorante, dimenticò gli occhiali da sole e un cameriere 25enne, Ronald Lyle Goldman fu incaricato di riportarglieli a casa. Qui, una mano omicida uccise sia Nicole che Ronald a colpi di coltello, 12 a lei e 20 a lui, con una violenza e una ferocia incredibili. Da subito l’attenzione degli inquirenti si orientò su OJ che con una serie di atteggiamenti vicini alla follia diede anche ulteriore corpo ai dubbi su di lui. Ciononostante, e malgrado alcune tracce di sangue e di DNA sembrassero inchiodarlo, la giuria lo ritenne non colpevole. La stessa difesa disse che questo non era accaduto per merito suo quanto per demerito e per i tanti errori commessi dall’accusa.
Malgrado l’assoluzione, però, la vita di OJ non fu più la stessa. Se a livello penale era stato assolto, la giustizia civile lo condannò a pagare svariati milioni di dollari di risarcimento alle famiglie delle vittime. La fortuna finanziaria dell’uomo si incrinò significativamente e nel 2004 una Corte Federale di Miami lo dichiarò colpevole di uso illegale di apparecchiature elettroniche per captare abusivamente il segnale televisivo. Simpson venne condannato al risarcimento di 25.000 $ alla compagnia, oltre a pagare 33.678 $ per spese processuali e parcelle agli avvocati. Peggio ancora, Il 16 settembre 2007 fu arrestato per furto con scasso, accusato, insieme a quattro amici, di aver rubato da una stanza d'albergo a Las Vegas dei cimeli che, a suo dire, gli erano stati a sua volta sottratti tempo prima. Anche qui il processo fu lungo e combattuto, ma alla fine OJ venne condannato a 33 anni per rapina e sequestro di persona, una condanna pesantissima se si prende in considerazione l’entità vera del crimine e come erano andate le cose, tanto che si disse che si era trattato di una specie di contrappasso nei confronti del processo per la morte di Nicole e Roland.
Oggi OJ, solo e malato, è detenuto in un carcere di media sicurezza soprattutto grazie al suo buon comportamento in prigione, e dovrà scontare almeno 9 anni della sua pena prima di poter ambire ai benefici di legge.